Spopola la pizza con i bastoncini Findus pomodoro e spinaci, ecco la novità
Pizza con bastoncini di pesce. Una boutade? Un tempo. Ma Findus ha preso sul serio quella che sembrava essere stata solo una provocazione nata sui social, trasformandola in realtà per il mercato tedesco. E la pizza è un trend che fa discutere. A produrrla è la Dr Oetker, multinazionale tedesca presente in Italia con il marchio Cameo, che nel packaging ha voluto richiamare il nostro Paese con la scritta «Ristorante» per ricordare le origini e anche Capitan Iglo (Capitan Findus), frutto questo della collaborazione con il marchio Iglo.
Il prodotto, annunciato da qualche settimana, sarà disponibile dal primo aprile, in edizione limitata, al momento solo in Germania. Ed da qui infatti che è nata l’idea di accostare il celebre piatto napoletano con un topping a base di sei bastoncini di pesce, salsa di pomodoro, una miscela di mozzarella ed Edam e spinaci. Tutto è iniziato quattro anni fa con un tweet. A suggerire a Dr Oetker di produrre il piatto era stato un utente Twitter, Andreas Stullen, che aveva chiesto alla Dr. Oetker di lanciare una pizza surgelata con i bastoncini di pesce. Due anni dopo, nel 2020, sempre via social, la multinazionale ha rilanciato la proposta come pesce d’aprile. Era tuttavia uno scherzo, che però ha suscitato una reazione di dispiacere da parte dei follower, che evidentemente erano interessati ad assaggiare questa pizza. Che adesso invece potrà essere degustata e sarà il primo prodotto «comunitario», ovvero realizzato proprio a seguito delle richieste della Rete, come ha spiegato Max Steuernagel, Ristorante brand manager del brand.
E per ribadire che non si tratta, questa volta, di un pesce d’aprile, il marchio tedesco ha diffuso un messaggio sottolineando che questa volta non si tratta di uno scherzo: la pizza con i bastoncini di pesce sta arrivando e potrà essere acquistata. Pare non esserci al momento l’intenzione di portare il nuovo prodotto sul mercato italiano, dove sono comunque già presenti pizze dai sapori meno comuni. La pizza all’ananas è un esempio, considerata inizialmente «una delle aberrazioni culinarie più malfamate di tutti i tempi» dallo chef Gordon Ramsay, che poi, una volta assaggiata si era invece ricreduto. La catena Pizza Hut invece ha pensato a besciamella o in alternativa maccheroni e sala barbecue come ingrediente principale. In Nuova Zelanda si è parlato di pizza con ananas e spaghetti al sugo in scatola. Pizza Express invece ha lanciato quella con i cavoletti di Bruxelles mentre in Svezia ha preso piede la pizza con banana e curry. Per finire in Inghilterra con la «Full English breakfast pizza», che è condita con tutti i cibi che gli inglesi mangiano a colazione. corriere.it