«Lascia stare mia moglie», Will Smith colpisce il presentatore sul palco degli Oscar
Prima il colpo sul volto a Chris Rock, poi il premio Oscar, infine le scuse all’Academy e le lacrime. Will Smith, 53 anni, ha vinto la statuetta come migliore attore protagonista per la sua interpretazione in King Richard – Una famiglia vincente . Pochi minuti prima della premiazione, Smith era stato protagonista di un alterco sul palco con il comico Chris Rock, uno dei presentatori della serata.
Mentre Rock introduceva il premio per i documentari, ha fatto un commento sui capelli di Jada Pinkett Smith, moglie di Smith, affetta da alopecia. «Jade, G.I. Jade, aspettiamo il seguito di Soldato Jane, eh», ha detto Rock, ridendo facendo un gioco di parole tra il nome della donna, il noto film con Demi Moore e la serie di action movie G.I. Joe.
In un primo momento sembrava che l’attore non si fosse risentito, ma poi, visibilmente seccato, si è alzato, ha raggiunto il comico sul palco e lo ha colpito al volto. Poi è tornato al suo posto. Tra i due c’è poi stato uno scambio a distanza. «Era solo una battuta», ha detto Rock. «Tieni fuori mia moglie da quella f*****a bocca», gli ha gridato Smith.
Pochi minuti dopo, l’annuncio: Smith si è aggiudicato l’Oscar come miglior attore protagonista per aver interpretato Richard Williams, padre delle due campionesse di tennis Serena e Venus Williams, nel film diretto da Reinaldo Marcus Green. Si tratta della sua prima statuetta, ma in passato era già stato nominato per Alì (2001) e La ricerca della felicità (2006). Quest’anno, gli altri attori in lizza per il premio erano Javier Bardem (Being the Ricardos), Benedict Cumberbatch (Il potere del cane), Andrew Garfield (tick, tick…Boom!) e Denzel Washington (Macbeth).
Durante il suo discorso di ringraziamento per il premio Oscar, l’attore, in lacrime, ha chiesto scusa all’Academy e a tutti i colleghi e le colleghe presenti alla cerimonia, spiegando che «l’amore fa fare follie». «Richard Williams — ha detto Smith ricordando il padre delle sorelle Venus e Serena Williams, a cui è dedicato il film King Richard — era un difensore accanito della sua famiglia».
«In questo momento della mia vita sono sopraffatto da quello che Dio mi chiede di fare su questa terra. Sono stato chiamato nella mia vita ad amare le persone, a proteggere le persone ed essere un fiume per la mia gente. Ho dovuto proteggere Jade che è una delle donne più forti e delicate che ho mai incontrato. Io voglio essere un ambasciatore di questo tipo di amore, cura, attenzione», ha detto l’attore. Un discorso, il suo, a metà tra una richiesta di scuse e una autogiustificazione.
In serata, la polizia di Los Angeles ha fatto sapere che è a conoscenza dell’episodio ma che non si è attivata in merito, dato che, per il momento, Rock non ha sporto denuncia. «Se, in futuro, le persone coinvolte desiderassero un report investigativo sull’episodio, saremmo disponibili a realizzarlo», si legge in una nota delle forze dell’ordine citata da Reuters. L’Academy, tramite il suo account Twitter ufficiale, fa sapere che «non tollera la violenza in nessuna forma». Ma la polemica sembra inevitabile: Smith non è stato allontanato dopo aver aggredito Rock, anzi gli è stato permesso di salire sul palco e ritirare il premio. Una decisione che, secondo alcuni, di fatto equivale a una sorta di condono, da parte dell’Academy, del suo gesto violento. corriere.it