Veroli, la scuola Caio Mario si rifà il look aule nuove smart tv e touch screen
“Nell’introduzione delle Indicazioni Nazionali del primo ciclo, nel paragrafo denominato “L’ambiente di apprendimento”, è ben sottolineata la necessità di un ambiente formativo in grado di promuovere apprendimenti significativi, ricchi di stimoli, aggreganti, inclusivi … per garantire non solo il successo formativo di tutti gli alunni, ma anche il loro “saper stare al mondo”. La scuola secondaria “Caio Mario” ha inaugurato, seppur tardivamente, (a causa delle complesse condizioni epidemiologiche) gli spazi interni completamente ristrutturati dell’edificio e gli alunni delle classi quarte e quinte della Primaria, insieme ai loro genitori, hanno potuto fare dei percorsi all’interno dell’accogliente struttura accompagnati dai giovani tutor della scuola ospitante. Per l’occasione, nell’aula magna sono stati realizzati dei suggestivi “quadri viventi” e nell’orto botanico, che fiancheggia l’edificio, è stata applaudita l’esibizione canora all’interno del progetto “In cammino con Dante”. Nell’atrio della scuola, inoltre, gli alunni dell’orchestra della “Caio Mario” e quelli del Liceo Musicale hanno allietato l’atmosfera con la loro armonica esibizione.
La Dirigente Scolastica, prof.ssa Angela Avarello, affiancata dal sindaco e da don Dino Mazzoli, in veste di padrona di casa, ha salutato i presenti e sottolineato che occorre ripensare la scuola come luogo significativo dove lo spazio è una dimensione formativa e costitutiva di ogni esperienza. E’ necessario considerare l’importanza dello spazio scolastico secondo quattro tematiche: il valore pedagogico dell’ambiente, capace di promuovere la socialità e stimolare conoscenza e creatività; la vivibilità intesa come ricerca di comfort e benessere; la sicurezza come diritto e cultura della salute e infine l’educazione all’ecologia e al rispetto dell’ambiente. Si è partiti da una ristrutturazione degli spazi scolastici considerando prima di tutto l’aula, poiché in una scuola gli interni e in particolar modo le aule sono certamente spazi molto vissuti sia dagli studenti che dagli insegnanti: suoni, luci, colori, temperatura, arredamento, sono tutte componenti fondamentali per la creazione di uno spazio di apprendimento gradevole.
Adesso, ogni aula è dotata di Smart TV con schermi touch; tutto ciò sottolinea anche un diverso modo di vedere l’insegnamento e l’apprendimento; viene recuperato il ruolo effettivamente di affiancatore, incoraggiatore e di organizzatore di ambiente dell’insegnante: l’imparare e l’insegnare sono da vedersi come bisogni originari dell’essere umano. Si pensi ad un bambino, ha continuato la Dirigente, che varca la mattina la soglia della propria scuola: si immerge immediatamente in un clima, in un contesto fatto di architetture, arredi, riti e miti, relazioni, strategie e metodi didattici, oggetti e strumenti: il mix di tutti questi fattori determina la qualità della formazione.
L’Istituto Comprensivo “Veroli 2” crede che lo “stare bene” a scuola sia una priorità e non un fattore secondario per abitare un luogo, che debba essere salutare sia per la mente sia per lo spirito. Nella nostra scuola si lavora facendo in modo che lo studente sia co-progettatore e co-produttore dell’adulto ed impari per tutta la vita (Long Life Learning); lo spazio didattico diventa così non solo un elemento da considerare, ma anche una dimensione formativa costitutiva del modo di fare scuola, uno spazio-mondo da esplorare e da impiegare. Il clima festoso del pomeriggio è continuato con l’inaugurazione del parco pubblico dedicato a Sergio Cestra, una giovane vittima della strada, ubicato in prossimità della scuola…ed anche in questo evento gli alunni del nostro Istituto hanno partecipato attivamente con una coinvolgente canzone rap ed un emozionante filastrocca. Da noi si vivono emozioni”. Lo comunica Comprensivo Veroli 2.