Valanga di ghiaccio, “Bilancio pesante tra vittime e feriti” si cercano i dispersi

Sono almeno 4 le vittime del maxi crollo di ghiaccio sulla Marmolada, al confine tra Trentino Alto Adige e Veneto. Un importante seracco è crollato nei pressi di Punta Rocca, lungo l’itinerario di salita della via normale per raggiungere la vetta. I feriti sono almeno sette, di cui uno in gravi condizioni. «Il bilancio è pesante», dice una nota della Provincia di Trento. Secondo le notizie che trapelano i soccorritori, il bilancio potrebbe aggravarsi. Secondo quanto si apprende da fonti dei soccorritori, i corpi sarebbero stati estratti dalla massa di ghiaccio ma non ancora recuperati e portati a valle. Le ricerche sono ancora in corso per verificare la presenza di altre persone. Sono state attivate tutte le stazioni del soccorso alpino della zona e almeno 5 elicotteri e unità cinofile sono nella zona per verificare la presenza di altre persone. Proprio ieri sulla Marmolada era stato raggiunto il record delle temperature, con circa 10 gradi in vetta. Proprio le alte temperature rendono più delicate le operazioni dei soccorritori. Sono stati soccorsi almeno 7 feriti, trasferiti negli ospedali di Trento, Bolzano, Belluno e Treviso. Uno sarebbe in condizioni critiche. Ma in zona al momento del maxi crollo di ghiaccio, c’erano una quindicina di persone. Corsa contro il tempo dei soccorritori per cercare i dispersi. Gli elicotteri hanno portato in quota personale del Soccorso alpino e Unità cinofile da tutto il Trentino per fare una bonifica della valanga. La situazione è pericolosa perché c’è il rischio di ulteriori crolli. Un elicottero tra quelli coinvolti nelle ricerche è stato attrezzato con la campana Recco, un’apparecchiatura che permette di ricercare chiunque sia in difficoltà in zone aperte. corriere.it