Era molto devoto a mio padre Dante, ciao caro Gigione

di Gian Franco Schietroma*

La morte di Luigi Russo, caro compagno di tante battaglie, non mi ha colto di sorpresa perché da qualche giorno, parlando con il figlio Armando, che ne ha ereditato la passione politica, avevo capito che la situazione era gravissima. Eppure, quando ho appreso la tristissima notizia, l’emozione è stata forte perché con lui ho condiviso una lunga ed affettuosa amicizia e moltissimi anni di comune militanza politica, sin dai tempi del PSDI. Tanti ricordi mi tornano alla mente: la sua grande passione per la politica, i momenti difficili, le belle soddisfazioni, le divergenze di opinioni, ma fino all’ultimo non sono mai venuti meno tra noi l’amicizia ed il rispetto. Era molto devoto a mio padre Dante e, sin da quell’epoca lontana, Luigi è stato un importante punto di riferimento del partito nel cassinate, ricoprendo incarichi politici ed amministrativi di grande rilevanza. Con Luigi se ne va un uomo capace ed esperto, un personaggio di rilievo di una stagione politica profondamente diversa da quella attuale e che, di certo, è stata importante per la crescita del nostro territorio provinciale. Al riguardo voglio aggiungere che, pur essendo Luigi un significativo rappresentante dell’area del cassinate, egli, nel corso della sua vita politica, ha sempre privilegiato le ragioni del dialogo, non solo con la zona del sorano, ma anche con Frosinone ed il nord della provincia. Alla moglie, ai figli Antonio ed Armando, ed ai parenti tutti un sentito abbraccio anche da parte della comunità socialista, che lo ricorderà sempre con grande affetto. Ciao, caro Gigione!

*Coordinatore PSI Lazio