Viabilità in Ciociaria, tratti stradali pericolosi a rischio l’incolumità dei cittadini
Continuano le segnalazioni di tratti stradali in dissesto ed a viabilità compromessa nel comune di Ferentino. In particolare, i residenti della zona Labrofico-Cuppi, lamentano una carenza dei requisiti minimi per la viabilità lungo l’omonima via, nonché nelle confluenti via Bagnatore e via Bagni Roana. Il portavoce dei residenti, Danilo Zera, fa presente come la situazione di dissesto interessi principalmente il comune di Ferentino. “La situazione delle vie nella nostra zona va sempre più peggiorando con il passare del tempo. Segnalazioni avvenute nel periodo prepandemico non hanno avuto purtroppo alcun seguito d’interesse. Che sia un problema del nostro comune è facile intuirlo laddove, nel tratto di confine lungo via Gorgoni, è facile notare la differenza tra l’asfalto del tratto del capoluogo ed il nostro. Recentemente abbiamo avuto l’apertura del sito di raccolta dei rifiuti in via Bagnatore ma, neanche la prospettiva di un maggior afflusso di veicoli dettato dall’esigenza di fruire del servizio, ha purtroppo contribuito a colmare le lacune evidenziate”. Le segnalazioni dei residenti fanno seguito a quelle già poste in essere nel 2019 allorquando furono portate all’attenzione degli organi preposti le condizioni di usura strutturale dei due ponti sulla superstrada per Sora, siti esattamente nelle coincidenze di via Bagnatore e via Bagni Roana. Lo stesso Zera ha poi aggiunto riguardo le due strutture: “Faccio presente anche la grave situazione che interessa i due ponti sulla superstrada Ferentino-Sora, siti nella nostra zona, che versano in uno stato di incuria e presentano modifiche strutturali dettate dal tempo e dall’usura che necessiterebbero, quantomeno, di un’attenta analisi e valutazione da parte degli organismi preposti”. Una situazione di disagio che preoccupa non poco i residenti che, dopo l’inaugurazione dell’isola ecologica, si aspettavano un focus più diretto sulla propria zona da parte degli enti preposti. “L’istallazione di un impianto di così ampio interesse collettivo, come quello di raccolta, differenziazione dei rifiuti e riuso delle eccedenze, non può essere fine a se stessa e, anzi, necessita, a buon modo di vedere, delle opportune opere di rifacimento dei servizi a corollario, primo tra tutti quello della viabilità” chiosa il portavoce Zera.