Elezioni, candidato PD inneggia alla difesa nazista Giannini lo richiama “Ha nostalgia di Hitler”
“Pensavamo di averle viste davvero tutte durante questa dissennata campagna elettorale che il Partito Democratico sta portando avanti, ma questa batte ogni record: il candidato dem al Senato, Tommaso Nannicini, in un tweet, parlando della propria candidatura all’uninominale nel collegio Pistoia-Prato-Mugello, inneggia alla ‘Linea Gotica’, la poderosa opera difensiva fortificata costruita dall’esercito nazista nell’Italia centro-settentrionale durante le fasi finali della campagna d’Italia, nella seconda guerra mondiale – ha affermato il consigliere regionale Daniele Giannini – Roba da non credere, il PD è il partito delle contraddizioni, si professa progressista, anti-fascista e di area centro-sinistra moderata poi annovera tra i propri esponenti degli anti-semiti, dei pistoleri facili da far west e in ultimo anche apologeti e nostalgici del nazismo hitleriano. E pensare che negli scorsi giorni i dem nella persona, ad esempio, del deputato Pd Filippo Sensi, avevano attaccato ignobilmente il centro-destra puntando il dito sia sul coordinatore regionale della Lega, Claudio Durigon, per la vecchia vicenda del Parco Mussolini a Latina, ampiamente superata, e sia sulla consigliera regionale di FDI, Chiara Colosimo, per l’assurda questione di una foto in cui apparve dinanzi al ritratto dell’antico leader politico romeno Codreanu, risalente a un decennio fa. Il problema invece il PD ce lo ha, ora e adesso, perché sempre più candidati scelti per rappresentare i cittadini al Parlamento Italiano, di giorno in giorno, si stanno coprendo di ridicolo e stanno facendo scoprire davvero le carte su che cosa è e chi sono gli esponenti del principale partito del centro-sinistra oggi. Letta prenda una posizione chiara su quanto scrive Nannicini e faccia sapere ai suoi elettori se nelle file del Pd alla Camera e al Senato rischiano di vedersi rappresentati, a questo punto, da altri personaggi particolarmente truculenti o da fiancheggiatori nazionalsocialisti o da pericolosi anti-semiti”.
Redazione Digital