Frosinone, i giovani della Lega bacchettano il sindacato Rete studenti

“Ieri a Frosinone come in altre città
italiane, si è tenuto lo sciopero per il clima “Friday for Future” con l’obiettivo
principale di esortare il governo all’abbattimento delle emissioni e alla lotta al
riscaldamento globale. Lo sciopero si è tenuto nella piazza antistante al comune
di Frosinone dove, al termine dell’evento è stata rinvenuta immondizia cosparsa per l’intera piazza. Diversi studenti hanno denunciato l’accaduto, dal momento che gli organizzatori dello sciopero ambientale, il sindacato Rete studenti Frosinone, avrebbe dovuto se non altro occuparsi di ripulire lo spazio utilizzato. Durante il corso dell’evento sono comparse bandiere di origine politica totalmente estranee al contesto dello sciopero. Riteniamo indecente che un sindacato studentesco si serva degli studenti e
dell’ambito scolastico per attuare le proprie campagne propagandistiche facendo puri riferimenti all’ambito comunista.
Mi sorprende notare che membri e coordinatori provinciali dell’associazione sostengano ideologie e pensieri stalinisti attraverso immagini o asserzioni nei loro profili social.
Nella scuola deve essere tutelato il principio dell’apoliticità. I sindacati studenteschi, in quanto tali devono adempiere alla salvaguardia dei diritti degli studenti e nient’altro. La propaganda politica la lasciamo ai partiti politici”. Lo comunica Francesco Moreschini, consigliere comunale dei giovani della Lega di Frosinone.

Redazione Digital