Bollette alle stelle in Ciociaria, caro-energia imprese a rischio e famiglie sul lastrico
“Più di 15.000 imprese del basso Lazio, 15.045 per la precisione, tra le province di Frosinone e Latina sono fortemente a rischio per gli effetti devastanti che il rincaro dei costi dell’energia sta producendo sui bilanci, in special modo, delle piccole e micro imprese con 46.666 posti di lavoro in bilico – ha affermato Maria Veronica Rossi, responsabile provinciale Lega giovani – La piaga del caro-energia sta mettendo a rischio, a livello nazionale, 881.264 micro e piccole imprese con 3.529.000 addetti, pari al 20,6% dell’occupazione del sistema imprenditoriale italiano. E’ una situazione non più tollerabile e che sono sicura il nuovo governo di centrodestra risolverà con grande efficacia. La Lega in campagna elettorale ha fatto della risoluzione della crisi energetica e del sostegno alle famiglie e alle aziende in difficoltà il proprio cavallo di battaglia. Nel Lazio la provincia di Frosinone è quella che vive la situazione peggiore con 6.890 piccole e micro imprese a rischio, il 21,8% del totale di quelle operanti sul territorio, che danno lavoro a 19.766 persone (il 21,8% del totale). L’unica cosa che non possiamo permetterci è che quasi ventimila famiglie possano rimanere senza un reddito per colpa dell’esplosione di costi dell’energia, senza contare tutti quei nuclei familiari che fanno fatica a far fronte al pagamento delle bollette, tanto che più di qualcuno è stato costretto anche a ricorrere a prestiti bancari. Oggi in Italia e nel Lazio paghiamo decenni di politica energetica sballata, che ci ha portato ad avere una quasi totale dipendenza dall’estero. Il Paese è rimasto imprigionato da uno sterile ambientalismo ideologico, che piace molto a certa sinistra, specialmente a quella che governa la Regione Lazio cui piace impegnarsi in battaglie futili e rincorrere, invece, l’emergenza sulle problematiche concrete dei cittadini, che ha bloccato progetti e strategie che avrebbero consentito all’Italia di avere una certa autonomia dal punto di vista energetico. Adesso, grazie al governo di centrodestra che guiderà l’Italia e, prossimamente, grazie a quello che guiderà la Regione Lazio, i cittadini potranno tornare a guardare con serenità il futuro”.
Redazione Digital