Io diventato preside da una famiglia operaia, con studio e impegno ecco cos’è il merito

di Roberto Passeri*

La parola “merito” nella scuola ha sollevato un dibattito molto acceso. Questo concetto ha spinto a valutazioni, ove la propaganda politica classista si è servita per snaturarne il senso. È scontato che nella scuola elementare e media si lavora per aiutare i ragazzi più svantaggiati per rimuovere il gap culturale di partenza per offrire a tutti, senza distinzione di classe e di provenienza le stesse possibilità di apprendimento. Si lavora per far raggiungere obiettivi di preparazione adeguati, cercando di non lasciare indietro nessuno. Discorso a parte per gli alunni portatori di handicap. Ma una volta entrati nella scuola superiore gli studenti, avendo una base culturale, devono espandere le loro possibilità e le loro inclinazioni con l’impegno e lo studio. Una scuola secondaria professionalizzante e preparatoria all’università richiede che lo studente metta in campo le sue energie per raggiungere solide preparazioni. In virtù dei risultati raggiunti. Qui scatta il Merito, che soddisferà i giovani per il riconoscimento del loro impegno, li gratificherà e li metterà in condizione di affrontare il futuro lavorativo e universitario con una buona dose di ottimismo. Attraverso questi passaggi si possono raggiungere elevati livelli di preparazione, necessari, e realizzazioni nel mondo del lavoro. Forse qualcuno pensa che, in nome di un falso egualitarismo, si possa accettare la promozione per tutti negli esami di diploma, come sta avvenendo, o elargizioni facili di lauree, anche con scuole private e online? A chi giova? Serve solo per avere un pezzo di carta e rivendicare un posto di lavoro facile e squalificato con raccomandazioni. Infine è falsa l’idea che non si può salire la scala sociale con impegno e merito, provenendo da famiglie operaie, contadine, artigiane io e tanti come me ne siamo un esempio. La società ha bisogno di persone valide e preparate, che hanno riconosciuto il Merito come premio dei loro interessi, impegno e determinazione, solo cosi si può aiutare lo sviluppo e il progresso della società, indipendentemente dal colore politico.

*Già dirigente scolastico