Frosinone, assunzione terapisti neuropsicomotricità la Lega chiede di stabilizzare i lavoratori
“Sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio n. 17 supplemento n. 1 del 27/02/2020 la ASL di Frosinone ha pubblicato un avviso pubblico per soli titoli per la formulazione di una graduatoria per assunzioni a tempo determinato per n. 13 posti di cps terapista della neuro e psicomotricità età evolutiva – ha affermato il consigliere regionale Pasquale Ciacciarelli – All’esito dell’espletamento del predetto avviso pubblico 13 terapisti della neuro-psicomotricità dell’età evolutiva (TNPEE) sono stati assunti a tempo determinato presso l’Asl di Frosinone da giugno 2021 ad oggi (i contratti sono stati stipulati da giugno a seguire per ogni professionista), i suddetti terapisti raggiungeranno 24 mesi di servizio da giugno 2023 in poi e saranno collocati nei vari SMREE di Frosinone e Provincia. A marzo 2022 è stato pubblicato un avviso ricognitivo sempre dalla stessa ASL per capire chi, tra i dipendenti, avesse maturato i requisiti (18 mesi di servizio presso qualsiasi enti del SSN di cui 6 mesi svolti durante la pandemia, entro il 30 giugno 2022) per essere stabilizzato presso l’ASL di Frosinone; purtroppo nessuno dei 13 terapisti di cui sopra ha maturato tali requisiti entro questa data considerato che l’asl in questione non ha bandito concorsi o avvisi prima di quello in premessa. Con determinazione – n. del Proposta n. 44201 del 24/11/2021 la Regione Lazio ha stabilito di : di prendere atto dell’Accordo stipulato tra la Regione Lazio e le Organizzazioni sindacali del 30 ottobre 2021 in merito ai rapporti di lavoro costituiti nel corso dell’emergenza pandemica e in particolare la previsione della proroga sino al 31 dicembre 2022 dei rapporti di lavoro di natura subordinata a tempo determinato, come meglio descritti ai punti e 3 e 4 del suddetto Accordo; di prorogare sino al 31 dicembre 2022 i contratti di lavoro di natura subordinata a tempo determinato costituiti per fronteggiare l’emergenza pandemica, ai sensi del D.L. n. 18/2020, mediante espletamento di procedura concorsuale, scorrimento di graduatoria di concorso pubblico, avviso pubblico a tempo determinato, manifestazione d’interesse; di precisare che tale proroga ha efficacia anche per i rapporti di lavoro dei soggetti in possesso dei requisiti previsti dall’art. 20 del Dlgs n. 75/2017 o che li matureranno entro il 31 dicembre 2022 al fine di favorire le procedure previste dal citato articolo considerato che: con delibera 887 del 15/11/2022 la ASL di Frosinone ha bandito una selezione per 6 posti per TNPEE da stabilizzare subito, per chi abbia i requisiti dell’avviso ricognitivo, permettendo a chiunque (anche a chi non abbia mai lavorato per l’asl in questione) di partecipare. Questa nuova selezione preoccupa molto i 13 terapisti di cui in premessa in quanto temono che i 6 posti messi a bando andranno a rimpiazzare le unità a tempo determinato. La Regione Molise ha assunto una iniziativa, di concerto con il Governo, che nello specifico consiste nell’emendare la legge n. 234 del 2022, art. 1 comma 268 lettera b), che trova la sua ispirazione nella stabilizzazione del personale precario che ha prestato servizio durante il periodo più pericoloso dei contagi da Sars Cov-2. La fase di reclutamento del personale sanitario durante l’emergenza sanitaria covid ha portato, infatti, all’applicazione di forme contrattuali con procedure flessibili determinando un consistente incremento del numero dei precari sanitari che lavorano nel SSN tanto da raggiungere cifre esorbitanti come 66.029 professionisti precari. Molti di loro però non rientrano nell’applicazione di detto comma a causa dei ritardi, da parte della pubblica amministrazione, con cui è stato adottato la tipologia del contratto di lavoro a tempo dipendente avendo preferito, sempre la P.A. locale, l’applicazione del contratto a P. IVA. Con questo emendamento viene eliminata una discriminazione legislativa che in Italia e quindi nel Lazio colpiva la maggior parte di professionisti, OSS e infermieri, che da sempre chiamiamo gli angeli del covid avendo avuto il coraggio di accettare di lavorare durante il periodo peggiore della fase pandemica e che vedono ad oggi precluso il loro diritto all’accesso alla stabilizzazione perché la legge nazionale prevede la maturazione dei requisiti entro il 30 giugno. Pertanto ho interrogato il vicepresidente della Giunta Regionale del Lazio on. Daniele Leodori per quando e quali provvedimenti, normativi e finanziari, la Regione Lazio intende assumere per ripristinare la corretta procedura di proroga e stabilizzazione dei terapisti neuropsicomotricità presso la ASL di Frosinone”.
Redazione Digital