Ferentino, ecco la presentazione del libro in ricordo di Ugo Rotella
di Fabio Paris
Nella prestigiosa cornice del Martino Filetico, Ferentino tutta, gli amministratori, gli amici, i cittadini ed i familiari rendono omaggio ad una delle figure storiche della città gigliata. Ugo Rotella, instancabile stacanovista della politica provinciale ed in particolar modo della sua Ferentino. In occasione dell’incontro, la presentazione del volume “Frammenti di un’autobiografia”, raccolta dei vari scritti del prezioso “tecnico dell’amministrazione comunale” realizzata grazie all’impegno della famiglia di Ugo con il contributo di stampa di Mario Pennacchia, suo grande amico. Tanti gli interventi di chi, negli anni, ha incontrato e collaborato con Ugo. Il consigliere Fiorletta, ex sindaco per due consiliature consecutive, ricorda i decenni trascorsi assieme con la passione per la politica come comune denominatore. E via ad una serie di aneddoti che ben delineavano la figura visionaria del buon Ugo. A rendere omaggio poi l’assessore Martini, anch’egli amministratore di lunga data, che riconosce il grande contribuito prestato da Ugo alla città gigliata. Una figura trasversale alla politica stessa, in tutte le sue declinazioni, con punte di coraggio ed un acume proprio solamente degli intelletti più pungenti. Lo ricorda così anche Augusto Agostini, sindaco di Acuto: “Una figura di grande onestà intellettuale, che muoveva la sua azione per passione. Ugo lascia a noi tutti un messaggio importante, forse troppo spesso dimenticato. Noi amministratori abbiamo un dovere morale nei confronti dei nostri concittadini. Un messaggio, un insegnamento da preservare e tenere caro”. Gli fa eco il presidente del consiglio comunale Claudio Pizzotti, tra gli ultimi stretti collaboratori di Rotella. “Politicamente eravamo una coppia. Sono stato forse l’ultimo dei politici locali ad approfondire ed approfittare degli insegnamenti di Ugo, ma, come sono solito dire, ho fatto il “corso intensivo”. Una figura, quella di Ugo, che coltivava il bello in sé. E che teneva a trasmettere tale passione in tutto ciò che contribuiva a fare per la nostra città “. Tra gli amici, collaboratori e sostenitori del geom. Rotella anche l’Architetto Michele Campisi che così tratteggia la figura del caro Ugo. “Tracce della sua discreta esistenza, si rinvengono in questa città”. Poi ancora, Raffaele Margagnoni, presidente provinciale del circolo anziani, che anticipa la richiesta di intitolazione del centro di prossima apertura a Ferentino al compianto Ugo Rotella, “colui che più di tutti ha contribuito alla realizzazione della nuova realtà di aggregazione sociale sul territorio gigliato”. La chiosa, inevitabilmente, spetta al sindaco di Ferentino, Antonio Pompeo, ed è un estratto della prefazione che, l’ormai ex presidente della provincia di Frosinone, firma all’interno del volume dedicato al fidato collaboratore. “Ugo ascoltava tutti e a tutti dava un consiglio. Ma soprattutto ascoltava i cittadini, ai quali non faceva mai mancare attenzione, anche semplicemente con una parola di conforto”.