Virgo Fidelis in Ciociaria, santa messa dei Carabinieri a Ferentino
di Fabio Paris
La Santa protettrice dell’Arma dei Carabinieri è stata celebrata domenica nella città gigliata su iniziativa della sezione cittadina della A.N.C. Prima della Santa messa presso la Cattedrale dei SS. Giovanni e Paolo, il corteo ha sfilato e deposto una corona di alloro alla lapide Epigrafe dei “Caduti di Nassiriya”. Durante il pranzo sociale organizzato presso il ristorante La Noce, sito in Segni lungo la via Casilina, vi è stata la consegna degli “attestati di fedeltà” ai soci che hanno maturato 20 e 40 anni di iscrizione. Presenti i membri del direttivo della sezione A.N.C. di Ferentino, il presidente Domenico Santia, il vicepresidente Gino Poce ed il segretario Giancarlo Federici. Ha partecipato all’evento anche Beatrice Cito, nipote del Carabiniere Gaetano Catracchia, medaglia d’argento al valor militare per il suo sacrificio durante la Seconda Guerra Mondiale. Ospite di giornata, il presidente del consiglio comunale di Ferentino, avv. Claudio Pizzotti. Il rappresentante dell’amministrazione gigliata, nell’occasione, ha voluto rendere omaggio a coloro che sono caduti per servire lo stato ed i cittadini, ricordando che anche la stazione dei carabinieri di Ferentino sarà intitolata a Gaetano Catracchia (la cerimonia fu rinviata causa Covid, ndr).