Anagni, lotta agli abusi edilizi
Il Comune di Anagni ha stipulato un protocollo d’intesa con la Procura generale presso la Corte di Appello di Roma e la Procura della Repubblica di Frosinone per attuare le procedure di demolizione delle opere abusive sul proprio territorio.
L’obiettivo del documento firmato dal sindaco Fausto Bassetta è quello di restituire legalità a un settore particolarmente complesso. Il Comune si è impegnato a informare tempestivamente i proprietari delle opere abusive delle norme in materia e, una volta constatata l’inottemperanza al provvedimento di demolizione, ad applicare le sanzioni previste anche come stimolo alla demolizione spontanea. Inoltre, il Comune si impegna a demolire anche per conto dell’Autorità giudiziaria in presenza di sentenza definitiva disattesa. Gli edifici abusivi da demolire saranno individuati concordemente da Comune e Procure in base a fasce di priorità (opere non completate in zone non edificabili; opere completate in zone inedificabili; opere non completate in zona con edificabilità relativa ecc.). Il protocollo prevede il contributo tecnico dell’autorità giudiziaria e, al fine di evitare contenziosi, il Comune dovrà attivarsi ad affrontare con urgenza i casi di manufatti per i quali si stata già inoltrata la richiesta di condono. Ed ancora, sono stati stabiliti i tempi entro i quali dovranno essere eseguiti i provvedimenti di demolizione (entro otto mesi dalla scadenza del termine di 90 giorni assegnato al proprietario con provvedimento di ingiunzione). Una serie di norme che dovrebbero liberare il territorio più velocemente da opere non realizzate secondo la legge vigente.