Influenza, oltre un milione di contagi da inizio stagione l’arma in più è il vaccino
Dopo settimane di continua crescita, l’influenza accenna una ritirata. Secondo l’ultimo bollettino aggiornato alla settimana 5-11 dicembre i casi sono in leggero calo: 17,3 ogni 1000 assistiti contro i 21,2 dei sette giorni precedenti. Ma «l’incidenza, seppur in decrescita rispetto alla settimana precedente, continua ad essere elevata in tutte le fasce d’età, soprattutto in quelle pediatriche». I bambini, insomma, restano i più colpiti, specie quelli al di sotto dei 5 anni che in passato hanno avuto poche occasioni di incontrare virus influenzali. Tra i piccoli da 0 a 4 anni si contano 48,9 casi ogni mille assistiti, 22,8 nella fascia 5-14 anni. La stima è di oltre un milione e duecentomila lombardi malati nelle ultime dieci settimane. I guardiani dell’influenza sono i medici sentinella della rete Influnet che sottopongono al tampone i pazienti con sintomi sospetti per capire la causa di tosse, febbre e starnuti. Dalle analisi emergono altri virus oltre a quello dell’influenza cosiddetta australiana. C’è il Covid, ovviamente, ma anche il Rhinovirus, i virus parainfluenzali, l’enterovirus e l’adenovirus. L’arma per frenare i contagi è il vaccino, ricordano gli esperti.