Complimenti da tutto il mondo, l’infiorata di Alatri è un’opera d’arte
Le origini dell’infiorata si perdono nei secoli; in una pergamena del 1300 si confermava alla popolazione di far transitare il Santissimo Sacramento su fiori e foglie: da semplice consuetudine di gettare i fiori in strada, gli alatrensi con il passare del tempo si sono specializzati creando splendidi tappeti floreali raffiguranti disegni a soggetti eucaristici. Tra questi Marzia Tagliaferri e un gruppo storico di volontari. “Un evento imperdibile e che vede coinvolta tutta la città – ha affermato Marzia Tagliaferri – Ringrazio coloro che hanno contribuito alla realizzazione della manifestazione e che hanno conservato questa bellissima tradizione”. Ad Alatri l’infiorata è particolarmente sentita in considerazione anche della presenza nel centro storico del “Miracolo Eucaristico” come testimonia la bolla papale di Papa Gregorio IX del 1228, 45 anni prima di quello di Bolsena (1263) dal quale poi si ritiene che abbia influito sulla determinazione di Urbano IV di estendere a tutta la Chiesa Cattolica la festa del Corpus Domini (bolla Transiturus del 1264). Le immagini dell’infiorata 2022 hanno richiamato l’attenzione in diverse parti del mondo infatti gli alatrensi e i ciociari emigrati all’estero hanno potuto apprezzare tramite il web e i social le immagini dei vicoli di Alatri completamente adornati.
Redazione Alatri