Area C ricorda Rino Gaetano
Il 2 giugno 1981 veniva a mancare Salvatore Antonio Gaetano in arte Rino Gaetano. Rimase coinvolto in un incidente stradale a Roma. Aveva trentuno anni. Durante la sua carriera non dimenticò le sue origini calabresi anzi in alcuni suoi testi ebbe modo di rimarcarle. Il primo successo arrivò nel 1975 con “Ma il cielo è sempre più blu”. Subito dopo “Nuntereggae più” che scatenò polemiche nazionali. Rino colpì con ironia personaggi italiani ricchi di presunzione e poveri di contenuti. Infine “Gianna” al festival di Sanremo. Rino fece il suo ingresso all’Ariston con una tuba nera, un elegante frac aderente, papillon bianco, maglietta a righe e scarpe da tennis. Senza dimenticare “Mio fratello è figlio unico”, “Berta filava” e “Aida”. Aldo Grasso scrisse di lui “Breve la vita del cantautore solitario e tormentato ma intensa per la creatività delle sue composizioni tra paradosso e sarcasmo: artista esuberante e satirico, dotato di una vena musicale trascinante, Rino Gaetano ha interpretato un ruolo, arguto e irriverente, poco frequente nel panorama della canzone italiana”. Il suo nome oggi è tra i grandi della musica italiana.