La Venere degli stracci, ecco la nuova opera di Michelangelo Pistoletto

Proiettare Napoli in una dimensione del futuro, in una dimensione internazionale facendo riflettere cittadini e turisti. Con questi intenti in piazza Municipio è stata Inaugurata l’opera di Michelangelo Pistoletto ‘La Venere degli stracci’. L’installazione si colloca nell’ambito del programma ‘Napoli contemporanea’ voluto dal Comune di Napoli e a cura di Vincenzo Trione, consigliere del sindaco per l’arte contemporanea e i musei. “Vogliamo far vivere pezzi di città attraverso l’arte contemporanea facendo realizzare installazioni da grandi maestri dell’arte”, ha detto il sindaco, Gaetano Manfredi, a margine dell’inaugurazione dell’opera. “Questo programma – ha aggiunto – vuole anche essere il segno di una Napoli fiera della propria storia e tradizione, ma che è anche proiettata verso il futuro attraverso la proposizione di opere che fanno discutere sui grandi temi del presente proprio come la Venere degli stracci che unisce l’arte classica con i temi della povertà e della sostenibilità. L’arte deve far pensare – ha aggiunto – e credo che abbiamo raggiunto il risultato ascoltando le reazioni di chi si ferma a guardarla”. La Venere degli stracci è la prima installazione che l’amministrazione Manfredi pone nella piazza Municipio completamente aperta e fruibile. Un rapporto quello fra Napoli e il maestro Pistoletto che ha origini lontane. “Gli stracci sono dei rifiuti – ha spiegato Pistoletto – e la Venere, che viene dalla storia e dalla bellezza, li rigenera e di colpo gli stracci diventano opera d’arte e ritornano a vivere. Ora questa Venere, già esposta in città diverse volte, è diventata così grane perchè è stata considerata un’icona del nostro tempo ed è presentata in una dimensione iconica per il luogo in cui si trova”. Il sindaco Manfredi ha consegnato a Pistoletto una targa e la medaglia della città. ansa.it