Amerigo Vespucci, la nave più bella del mondo compie il giro del globo ecco tutte le tappe
Salperà oggi alle 14 dal porto di Genova. Tornerà a La Spezia l’11 febbraio 2025. In mezzo due anni di avventure in giro per il globo per il secondo giro del mondo della sua storia. Questa volta completo. La nave scuola Amerigo Vespucci sarà salutata sabato pomeriggio da migliaia di appassionati ma anche dalle Frecce Tricolori, accompagnate da lanci di paracadutisti, e dalle imbarcazioni che prenderanno parte alla regata dell’Ocean Race. Prime tappe per i 400 a bordo, fra i quali anche gli allievi dell’Accademia navale di Livorno, agli ordini del comandante, il capitano di vascello Luigi Romagnoli, genovese, Montecarlo, Marsiglia, Las Palmas. Poi Dakar e Capo Verde. Quindi la traversata dell’Atlantico, fino a Santo Domingo, con scali successivi in Colombia, Trinidad, Brasile, Uruguay, e sosta tecnica fino ad aprile 2024 a Buenos Aires. Il diario di bordo del Vespucci, la «nave più bella del mondo», come viene definita, prevede quindi il doppiaggio di Capo Nord, scali ancora in Cile, Perù, Ecuador, Panama. Da Acapulco si farà rotta direttamente verso le Hawaii, da lì Tokyo, Manila, Darwin (Australia), Jakarta, Singapore, Mumbai, Karachi, Abu Dhabi, Doha, Muscat, Safaga, Cipro e infine La Spezia. Trentuno soste, 28 Paesi visitati in cinque continenti. A fare gli onori di casa a Genova sarà il ministro della Difesa Guido Crosetto insieme con il capo di Stato maggiore della Marina Enrico Credendino, ma è prevista la partecipazione dei rappresentanti di altri dicasteri, da quello dei Trasporti agli Esteri, dall’Ambiente all’Agricoltura e alla Cultura, come il ministero dell’Interno, dell’Agricoltura, del Turismo, delle Imprese e del Made in Italy, dello Sport e delle Politiche per il mare. Il Vespucci sarà ambasciatore dell’Italia nel mondo, anche per la sostenibilità e il rispetto dell’ambiente marino con le bandiere di Unicef, Unesco e International maritime organization. Quest’ultimo vessillo è stato consegnato il primo giugno scorso a Londra dal segretario generale dell’Imo Kitack Lim all’ambasciatore italiano nel Regno Unito Inigo Lambertini e al sotto capo di Stato maggiore, ammiraglio di squadra Giuseppe Berutti Bergotto. corriere.it