Aria condizionata accesa in macchina, maxi multa di quasi 500 euro
Sono in molti a temere una multa per l’aria condizionata accesa dopo aver lasciato la propria auto. A regolare questa pratica è l’articolo 157 del Codice della Strada, quello che disciplina l’arresto, la sosta e la fermata dei veicoli. Il comma 7-bis dell’articolo 157 del Codice della Strada dice che “è fatto divieto di tenere il motore acceso, durante la sosta del veicolo, allo scopo di mantenere in funzione l’impianto di condizionamento d’aria nel veicolo stesso”. La contravvenzione per chi non rispetta questa regola e tiene il motore dell’auto acceso per mantenere l’aria condizionata in funzione durante la sosta va da un minimo di 223 euro a un massimo di 444 euro. Quello di lasciare il motore in funzione per mantenere accesa l’aria condizionata della propria auto rientra tra i comportamenti sbagliati di tanti automobilisti, al pari dell‘utilizzo dello smartphone alla guida. L’entrata in vigore del comma 7-bis dell’articolo 157 risale a gennaio del 2021, dopo diversi anni di rinvii: si decise di introdurre questa regola al fine di limitare le emissioni di Co2 e lo spreco di carburante durante la sosta dell’auto. Il divieto vale solamente per le auto a motore termico, quindi vetture alimentate a benzina, diesel, GPL o metano, e non contempla le auto elettriche. Mentre un motore termico è acceso, infatti, emette CO2: al contrario, il condizionatore delle auto elettriche non dipende dal motore ma è collegato direttamente alla batteria di trazione e per questo non inquina. Esistono già diversi modelli di auto elettriche dotate di una funzione molto comoda che consente al guidatore di attivare il condizionatore a distanza, così da trovare l’abitacolo già refrigerato al momento di salire in macchina, senza rischiare alcuna multa.