Meno diplomati con lode e voti più bassi, ecco tutti i risultati della maturità 2023

Diminuiscono i diplomati con lode: sono il 2,7% degli studenti, rispetto al 3,4% dell’anno scorso. Calano, allo stesso tempo, le studentesse e gli studenti che si sono diplomati con una votazione di 100: sono il 7,3%, rispetto al 9,4% di un anno fa.Eccoli i risultati degli esami di maturità, comunicati dal ministero dell’Istruzione e del merito. La cifra sembra essere quella di un calo delle performance rispetto agli scorsi anni. Diminuiscono anche le votazioni comprese tra 91 e 99 (da 15,1% a 11,5%), e quelle comprese tra 81 e 90 (dal 21,1% del 2022 al 18,3% del 2023). Mentre aumenta la percentuale di diplomati nella fascia 71-80, passando da 27,1% dell’anno scorso a 29,2%, e quelli nella fascia 61-70 (che vanno dal 20,1% al 26%). Gli studenti diplomati con 60 sono il 5%: l’anno scorso erano il 4,1%. Del resto, i dati Invalsi lo avevano certificato: la scelta di tenere le scuole chiuse per quasi due anni a causa dell’emergenza sanitaria, ha fatto sì che soltanto uno studente su due sia arrivato alla maturità con un livello di preparazione almeno sufficiente in italiano e matematica. A ottenere la lode sono in totale 13.414 studenti, concentrati soprattutto al Sud. Le regioni che registrano il più alto numero di diplomati con lode sono la Campania (2620), Puglia (1964) e la Sicilia (1854). Al quarto posto il Lazio con 1.162. Numeri più contenuti in altre regioni: ad esempio in Calabria i promossi con lode sono stati 961, ma poi si scende decisamente su altre quantità in Lombardia (762), Piemonte (431), Emilia Romagna (690), Toscana (508), Veneto (529), Liguria (180) e Marche (421). Fanalino di coda la Valle d’Aosta (6), preceduta dal Trentino Alto Adige (74). Completano il quadro nazionale la Sardegna (248 promossi con lode), la Basilicata (128) come anche il Friuli Venezia Giulia, il Molise (101), l’Abruzzo (318), Marche (421) e Umbria (330). In percentuale, considerando il numero di studenti per regione, le regioni che registrano il più alto numero di diplomati con lode sono la Puglia e la Calabria (con il 5,6%). Seguono l’Umbria (4,7%), il Molise e la Sicilia (entrambe con il 4,2%). Nei Licei il 4,2% degli studenti ha ottenuto la lode (in calo rispetto al 5,1% dell’anno scorso), il 9,4% dei candidati ha raggiunto il 100 e il 13,8% un voto tra 91 e 99. Il Classico si conferma al primo posto per numero di diplomati con lode (7,8%), seguito dal Liceo Europeo (7,1%) e dal Liceo Internazionale (6,3%). Negli indirizzi Tecnici a conseguire la lode è stato l’1,4% delle ragazze e dei ragazzi (in lieve calo rispetto allo scorso anno), mentre il 5,4% ha ottenuto 100 (in calo rispetto al 7,1% del 2022). Nei Professionali lode per lo 0,6% dei candidati. Quest’anno l’Esame di Stato per il secondo ciclo di istruzione è tornato a essere articolato in due prove scritte nazionali e un colloquio. Il 96,3% degli studenti scrutinati è stato ammesso all’Esame (nell’anno scolastico 2021/2022 era il 96,2%). I diplomati sono il 99,8% (lo scorso anno era il 99,9%). corriere.it