Cerbiatto preso a calci da una coppia di turisti, “Sbava e porta zecche”
La notizia, raccontata da Maremma Oggi, ha fatto il giro dei social. Dove i commenti si sono moltiplicati, di ora in ora, col passare del tempo. Una madre e alcuni bambini – alcuni giorni fa – avrebbero preso a calci un cervo (che, dalle foto, sembrerebbe più un daino, ma sono dettagli) sulla spiaggia di Cala di Forno, nel comune di Magliano in Toscana, perché – sostenevano – «quell’animalaccio sbava e porta le zecche».Una scena che ovviamente ha scioccato le altre persone presenti sulla spiaggia, che quindi hanno raccontato l’accaduto al quotidiano online facendo poi diventare, il gesto di inciviltà e mancanza di rispetto degli animali, una notizia virale. Ma se i commenti sui social si moltiplicano, a rispondere «ufficialmente» alla famiglia in vacanza è invece il sindaco di Grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna (anche se la cosa non è appunto avvenuta nel suo Comune), con un post su Facebook. «Ecco: penso che alcuni, un paradiso così, non se lo meritino – scrive il primo cittadino – Per fortuna, episodi come questo sono rari. Ma ciò non toglie che ci sia molto da lavorare per far capire alle persone quale straordinario luogo hanno il privilegio di vivere venendo in Maremma. Siamo una terra accogliente, onesta, sincera. Ma una cosa dev’essere chiara: non tolleriamo gesti simili». Il sindaco posta anche una foto che dovrebbe mostrare il massimo rispetto e amore che lui ha verso questi animali: una foto in cui condivide con un cerbiatto qualcosa che ha in bocca. In realtà un comportamento non proprio rispettoso verso gli animali selvatici che, si ricorda, non andrebbero mai avvicinati. Per il loro bene, ovviamente. corriere.it