Frosinone, giovane del Gambia semina il panico in città
Era da poco stato rilasciato dopo un processo per direttissima per violenza e resistenza a pubblico ufficiale il cittadino del Gambia nuovamente arrestato dalla Polizia di Stato nella serata di ieri. Ad imbattersi questa volta nel trentenne, dopo gli agenti della Sottosezione autostradale di Cassino, personale del Posto Polfer di Frosinone. Tutto ha inizio con le segnalazioni di cittadini, giunte su linea 113, in merito ad un uomo di colore che sta camminando lungo la linea ferroviaria nella tratta Frosinone-Ceccano. Partono le ricerche degli operatori della Polfer che proprio transitando lungo la tratta ferroviaria ricadente nel comune di Ceccano notano un giovane di colore scavalcare il muretto di recinzione di un’abitazione ed uomo che lo insegue chiedendo aiuto. Gli agenti raggiungono il ragazzo e tentano di bloccarlo ma per tutta risposta vengono aggrediti con un bastone. Con non poche difficoltà gli operatori di polizia riescono a bloccare l’aggressore, con l’ausilio tra l’altro della la vittima, anch’egli un poliziotto. Il proprietario di casa racconta di aver colto il giovane all’interno della propria abitazione mentre stava frugando all’interno dei pensili della cucina. Vistosi scoperto il cittadino del Gambia fugge ma per sua sfortuna trova gli uomini della Polfer. Accompagnato in Questura per accertamenti sull’identità personale è il personale della Polizia Scientifica che lo riconosce per averlo identificato due giorni prima in occasione del precedente arresto. Scattano nuovamente le manette per il ragazzo che stavolta dovrà rispondere oltre che per il reato di resistenza a pubblico ufficiale anche di furto aggravato in abitazione e rifiuto di dare indicazioni sulle proprie generalità.