La fiera del libro più lunga d’Europa, nel Lazio ecco Dima Book Festival
“Verrà inaugurata domenica 1° ottobre a Roma, la II edizione del Dima Book Festival, la fiera del libro più lunga d’Europa. Organizzata dall’associazione Officine Culturali Romane di Andrea Lepone, con la direzione artistica di Cinzia Baldazzi, la fiera ospiterà per l’intero mese di ottobre – tutti i giorni dalle 10:00 alle 20:00 – romanzi, antologie di racconti e sillogi poetiche, opere di critica e saggistica, arte e archeologia, filosofia e costume. Nella piazza centrale del Dima Shopping Bufalotta, un apposito spazio-incontri ospiterà ogni fine settimana le presentazioni di autrici e autori partecipanti, provenienti da ogni regione d’Italia con i loro libri. “Per il secondo anno consecutivo”, spiegano gli organizzatori, “la manifestazione si pone l’obiettivo di creare momenti di aggregazione culturale e sociale all’interno di un centro commerciale, ovvero in uno dei luoghi simbolo della moderna quotidianità”. Prevista anche una serie di conferenze sui temi dell’ambiente, dell’istruzione, del sociale e dell’innovazione. Officine Culturali Romane promuoverà, inoltre, una raccolta benefica in favore della scuola di scrittura creativa (gestita dalla stessa associazione nel quartiere Montesacro), che accoglie scrittori affetti da disabilità fisica e psichica.
Durante l’intero evento verranno esposte alcune opere grafiche e pittoriche dell’artista frusinate e d’avanguardia Gian Carlo Riccardi, eseguite tra gli anni ’70 e gli anni 2000. Queste ripercorrono alcune delle tappe maggiormente significative dell’intero excursus artistico di Riccardi, pittore conosciuto in ambito nazionale e internazionale, scomparso nel 2015. Inoltre, per celebrare il novantesimo anniversario della sua nascita, nel pomeriggio di sabato 21 ottobre, verrà illustrato il libro “Perlagrigio”, realizzato da Gian Carlo Riccardi con il testo della critica letteraria Cinzia Baldazzi. Il libro, risalente al 1989, venne presentato dal regista Alberto Lattuada presso la libreria Leuco di Roma a cui seguirono interventi del critico Achille Bonito Oliva e di Cinzia Baldazzi. L’opera racchiude sostanzialmente le esperienze di Gian Carlo Riccardi nel settore delle arti visive e del teatro, insieme a contenuti poetici che da sempre hanno contraddistinto la sua produzione artistica”.
Redazione Digital