Frosinone, il sindaco Mastrangeli manifesta con gli studenti a tutela dell’ambiente
Il sindaco di Frosinone Riccardo Mastrangeli è sceso in piazza con gli studenti del capoluogo, riunitisi in piazzale Vittorio Veneto per i Fridays For Future, iniziative istituite in tutto il mondo dal movimento di ragazze e ragazzi per la giustizia climatica e ambientale. “Sono felice di partecipare alla manifestazione di oggi – ha affermato il sindaco Riccardo Mastrangeli – Le nuove generazioni sono attivamente impegnate a diffondere consapevolezza sulla crisi climatica, supportate da dati scientifici incontrovertibili che vanno tutti nella medesima direzione: il momento di agire è adesso. Lo sa bene la nostra amministrazione, che ha messo in campo una serie di iniziative ad ampio raggio per migliorare la qualità dell’aria e per tutelare, quindi, la salute dei cittadini, in particolar modo dei più piccoli. La priorità della nostra azione è questa”. Il sindaco Mastrangeli ha ricordato le diverse opere in via di realizzazione a favore dell’ambiente e della mobilità alternativa: le nuove piste ciclabili, il raddoppio dell’ascensore inclinato che usufruirà delle tecnologie più avanzate, il bus elettrico a corsia dedicata, l’incremento del patrimonio di verde pubblico, la realizzazione di parcheggi modali di interscambio. “Il mio intervento di oggi arriva proprio nel giorno in cui la piattaforma indipendente Openpolis ha certificato, nero su bianco, che in Italia il Pm2.5 causa più di 140 morti al giorno – ha aggiunto Mastrangeli – Tra i paesi Ue, il nostro Paese detiene il triste record per il maggior numero di decessi. Il particolato fine – che include tutti i tipi di combustione, inclusi quelli dei motori di auto e motoveicoli – rappresenta un fattore di rischio particolarmente rilevante per via delle dimensioni estremamente ridotte delle sue particelle che gli permettono di raggiungere in profondità il sistema respiratorio umano. Entrando anche nel sangue, si sparge in tutti gli organi e i tessuti. Al momento risulta accertata la relazione con infarti, ischemie, tumori ai polmoni e patologie respiratorie acute e croniche come l’asma, ma il particolato fine può anche avere effetti sul sistema nervoso e riproduttivo. Per questo motivo, l’amministrazione sta portando avanti un programma globale teso alla riduzione delle polveri sottili e delle malattie ad esse connesse, con l’obiettivo di agire nel campo della prevenzione e anche, concretamente, con l’adozione di misure per tutelare la salute della collettività, di adulti e bambini”.
Redazione Frosinone