Minori spariti nel Lazio, 145 nei primi 6 mesi dell’anno 26 non ritrovati
Sono 145 i minori italiani scomparsi nel Lazio dall’inizio del 2023: 119 sono stati ritrovati, ma di 26 ad oggi non c’è traccia. Lo racconta il report, inerente i primi sei mesi dell’anno, stilato dagli uffici del commissario straordinario del governo per le persone scomparse, il prefetto Maria Luisa Pellizzari. Numeri e storie drammatiche di famiglie in sospeso, di ragazzi svaniti nel nulla come Edoardo C., il 17enne sparito e ricomparso nell’arco di cinque giorni lo scorso ottobre. Era stata la madre Claudia Persia a diffondere l’allarme per il figlio, allontanatosi da Testaccio senza dare spiegazioni. L’appello della donna era subito rimbalzato sui social ed era scattata una ricerca in tutta la città. Poi il lieto fine. Ma non tutti i figli sono al sicuro. Ne mancano all’appello tredici solo nella Capitale, cinque a Frosinone e Viterbo, due a Latina, uno a Rieti. Un trend del fenomeno in linea con gli altri anni, quello dei ragazzi e ragazze che, stando ai rapporti, in maggioranza si allontanano per una scelta personale quanto dolorosa. Nel 90% dei casi sono i minori tra i 14 i 17 anni a scappareda casa, da istituti o da comunità che li ospitavano. Una fuga che può durare giorni come mesi, o peggio anni, legata a fenomeni di violenza, ma più spesso a un disagio giovanile e familiare dalle diverse sfaccettature. Non tutti i casi, come quello di Edoardo, vengono condivisi sui social, ma diventano più sommessamente oggetto di indagini delle forze dell’ordine, coordinate su questo fronte dalle Prefetture. I dati, parziali, del 2023 dicono che il fenomeno registra un lieve incremento: negli stessi mesi dell’anno scorso si contavano sempre 26 minori spariti, ma su un totale di 116 denunce di scomparsa (contro le 145 di quest’anno) e con 90 tornati a casa. Nel 90% dei casi sono i minori tra i 14 i 17 anni a scappareda casa, da istituti o da comunità che li ospitavano. Una fuga che può durare giorni come mesi, o peggio anni, legata a fenomeni di violenza, ma più spesso a un disagio giovanile e familiare dalle diverse sfaccettature. Non tutti i casi, come quello di Edoardo, vengono condivisi sui social, ma diventano più sommessamente oggetto di indagini delle forze dell’ordine, coordinate su questo fronte dalle Prefetture. I dati, parziali, del 2023 dicono che il fenomeno registra un lieve incremento: negli stessi mesi dell’anno scorso si contavano sempre 26 minori spariti, ma su un totale di 116 denunce di scomparsa (contro le 145 di quest’anno) e con 90 tornati a casa. Bambini o adolescenti forse già approdati in altri paesi ma, sulla carta, piccoli fantasmi. Dal 1 gennaio sono state 13 mila le persone scomparse e di queste ben il 73,9% sono minori sotto i 18 anni (9.626): 5.631 da ritrovare, ben 5.075 sono stranieri, 556 gli italiani che hanno sulle loro giovani spalle, come dimostrano i report, spesso storie familiari difficili. «L’ufficio del commissario sta realizzando forme di collaborazione con il Dipartimento della famiglia, la presidenza del Consiglio dei ministri, le università di Roma, il Tribunale dei minori e il Garante dell’infanzia, oltre a tutte le associazioni che possono offrire il loro contributo, proprio con l’intento di contenere il fenomeno degli under 18 che scompaiono – annuncia in merito il vice prefetto Andrea Cantadori, vicario del commissario straordinario -. Possiamo anche sottolineare che in Italia le possibilità di ritrovare questi giovanissimi sono fortunatamente molto alte». corriere.it