Viaggio nel gusto, il cesanese del Piglio e il peperone di Pontecorvo nella webserie

Torna l’appuntamento con il “Viaggio nel gusto”, la web serie prodotta dal Consorzio Industriale del Lazio e dal Gambero Rosso per promuovere il settore industriale enogastronomico delle province di Frosinone, Rieti e Latina. Il progetto è stato avviato per la prima volta nel 2020 con l’ex Consorzio Cosilam e prevede la realizzazione di quattro puntate incentrate, ognuna, su un prodotto tipico del territorio. La prima edizione della serie ha ottenuto un grande risultato in termini di visualizzazione, attestandosi a circa mezzo milione. Per questo motivo il Consorzio ha scelto di investire su una nuova serie che si articolerà, anche in questo caso, in quattro puntate. Nel corso del viaggio che sarà intrapreso verranno raccontate le peculiarità di cinque prodotti simbolo: la cicerchia di Campodimele, il peperone di Pontecorvo, la cozza di Gaeta, il cesanese del Piglio e l’olio della Sabina. Inoltre sarà realizzata anche una puntata speciale per accendere un focus sull’Its agroalimentare, di cui il Consorzio è socio. Le puntate saranno trasmesse sulle piattaforme social del Gambero Rosso, oltre che su quelle del Consorzio Industriale del Lazio. L’intera serie sarà in distribuzione a partire da lunedì prossimo, 20 novembre, sulla web tv del Gambero Rosso (www.gamberosso.it) e sul sito del Consorzio Industriale del Lazio all’indirizzo www.consorziolazio.it.  «Il nostro territorio è caratterizzato da molteplici tessuti industriali, tanti segmenti differenti che rappresentano delle eccellenze produttive – ha affermato il Presidente del Consorzio Industriale del Lazio Francesco De Angelis – Uno di questi è sicuramente l’industria enogastronomica che rappresenta un’eccellenza e un fiore all’occhiello. Per questo motivo abbiamo scelto di proseguire il progetto avviato dall’ex Cosilam e proporre la seconda edizione del “Viaggio nel gusto”. Un progetto di promozione che, come già accaduto per la prima serie, potrà rappresentare una vetrina importante per l’intera economia territoriale. Andremo a raccontare le produzioni che sono punti d’eccellenza: industria, enogastronomia, turismo generano economia. Sono sicuro che sarà un percorso molto interessante e che potrà dare importanti risultati a tutto il tessuto industriale dei nostri territori». Attenzione puntata anche sugli Its, con la formazione del personale necessario allo svolgimento delle attività. Il Consorzio Industriale del Lazio è socio di quattro fondazioni e nell’ultimo anno ha partecipato alla costituzione degli Its per la Logistica e per l’Agroalimentare, proprio a sostegno delle necessità delle aziende che sono socie e che in questa fase insistono, in particolare, nel territorio della provincia di Rieti, dove ci sono importanti produzioni soprattutto nel settore dell’olivicultura. «Proprio su quest’ultima – ha commentato il consigliere di amministrazione del Consorzio Angelo Giovanni Ientile – e nell’ambito di progetti che il Consorzio sta portando avanti, degno di nota è sicuramente il Centro di ricerca per l’attività di monitoraggio delle produzioni e del loro miglioramento. Il Consorzio ha partecipato con un importante investimento infrastrutturale di quest’ultimo dove, in collaborazione con l’Università della Tuscia, vi saranno attività di ricerca diretta proprio al miglioramento delle produzioni olivicole.  A sostegno ulteriore delle aziende vi è stata anche la nascita della fondazione per la Logistica, che vede la partecipazione di diverse multinazionali del settore, comprese quelle operanti nel trasferimento di merci e nel settore della logistica del freddo, importanti per tutte le produzioni agroalimentari del territorio». In questa seconda edizione hanno partecipato le aziende: Olio Petrucci, Pileum, Purificato srl, Lo Stuzzichino e azienda agricola “Il Ponte”.