Teleassistenza per pazienti fragili e cronici, 3 milioni di euro nel Lazio
La Giunta regionale del Lazio presieduta da Francesco Rocca, su proposta dell’assessore al Personale, Sicurezza urbana, Polizia locale ed Enti locali della Regione Lazio, Luisa Regimenti, di concerto con l’assessore ai Servizi sociali, alla Disabilità, al Terzo Settore e ai Servizi alla Persona, Massimiliano Maselli, destina 3 milioni di euro, a valere sul Fondo per lo sviluppo delle montagne italiane (FOSMIT), per la realizzazione di servizi di teleassistenza socio-sanitaria dei pazienti fragili e cronici residenti nei territori montani. La Giunta ha inoltre approvato le linee guida per lo sviluppo delle infrastrutture digitali e lo sviluppo di servizi di teleassistenza e reti di prossimità da remoto per il rafforzamento dei servizi sociosanitari essenziali, in favore dei soggetti fragili e cronici residenti nei territori montani a rischio di isolamento sociale. A LazioCrea S.p.A. sono affidate le attività necessarie alla creazione/implementazione delle infrastrutture digitali per il rafforzamento dei servizi sociosanitari essenziali in favore dei soggetti fragili e cronici residenti nei territori montani, anche attraverso l’implementazione del SIATeSS e delle relative centrali operative territoriali (COT), sviluppando anche una apposita piattaforma integrata dedicata alla creazione di reti di prossimità da attivare da remoto. «Le nuove tecnologie possono aiutare a rendere le aree interne, in particolare quelle montane, dei luoghi più vivibili e dove non è necessario percorrere decine di chilometri per fruire di un servizio – ha affermato l’assessore al Personale, alla Sicurezza urbana, alla Polizia locale e agli Enti locali della Regione Lazio, Luisa Regimenti – La teleassistenza può rappresentare un valore aggiunto per farsi carico delle esigenze di soggetti fragili e con patologie croniche che non possono spostarsi dai loro luoghi di residenza. Il ripopolamento della montagna non può che partire da un sistema di welfare in grado di garantire cure e assistenza a tutti».
Redazione Digital