Disturni alimentari, “Fake news della sinistra 10 milioni di euro dal Governo”
“Negli scorsi giorni le opposizioni avevano inondato Social Network e carta stampata per attaccare il Governo Meloni sulla mancata previsione di fondi per le categorie affette da disturbi alimentari, creando panico tra gli interessati dalla tematica sanitaria e sociale, con il solo fine – ha affermato Armando Conte presidente prov. di Gioventù Nazionale – di alimentare una mera bagarre politica. Il ministro Schillaci ha chiarito nell’ultimo Question Time alla Camera dei Deputati che sono destinati 10 mln di euro ai DCA, attraverso un emendamento al Decreto Milleproroghe, inoltre, con l’entrata in vigore a partire dal 1 Aprile del nuovo nomenclatore tariffario sarà garantita la piena erogazione di nuove 16 prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale concesse in esenzione, per un numero complessivo di 32, a beneficio di tutti i pazienti affetti da disturbi alimentari. Rispediamo al mittente tutte le accuse rivolte al Governo in queste settimane, arrivate anche dalle direzioni provinciali dei partiti e movimenti giovanili della nostra Provincia. La Premier Giorgia Meloni ha sempre ritenuto fondamentale attenzionare questa materia che negli anni colpisce sempre più giovani e ha voluto prevedere una copertura di spessore. È un impegno che eravamo certi che il Governo portasse a termine. Il Governo italiano intende investire, negli anni, sempre più fondi ponendosi l’obiettivo di sensibilizzare le generazioni future sulla tematica in questione. Si sta lavorando per arrivare nel 2025 a non dover finanziare di volta in volta un fondo speciale ma garantire delle stabili risorse nel tempo. Lo scopo finale è di non trattare i DCA come una sola questione sanitaria bensì come una tematica sociale ed etica. È infatti cospicuo il numero degli under 25 che sono colpiti da disturbi dell’alimentazione, costituiscono oltre il 60% dei casi italiani, arrivando a toccare quasi 2 milioni di giovani del nostro paese. La nostra volontà è quella di salvaguardare gli oltre 3,5 mln di persone interessate, siamo sulla giusta strada ed è nostra premura andare ad incidere su tematiche di simile spessore. Siamo delusi da come le opposizioni abbiano voluto accendere il fuoco su tematiche così sensibili. Non è questo il modo di far politica, sopratutto sulla salute fisica e psichica di chi giornalmente vive delle condizioni psico-sanitarie sicuramente non invidiabili”.
Redazione Digital