Veroli, è tutto chiuso la cretinata di Amazon frutta e verdura non si comprano su internet
Quando i tuoi limiti sono evidenti meglio tacere anziché provare a giustificare i disastri con delle cretinate. Come quella di Amazon. I negozi avrebbero chiuso a Veroli a causa degli acquisti online? Insomma tutta colpa di Jeff Bezos se Veroli è ormai una valle di lacrime? Qui siamo al pari delle scie chimiche e della Terra piatta.
Amazon esiste da 30 anni, l’e-commerce da 25 anni e Veroli fino al 2015 non versava in queste drammatiche condizioni. Infatti la responsabilità non è degli ordini sul web come qualcuno vorrebbe far credere. L’impoverimento del centro storico e la desertificazione commerciale sono dovuti solo ed esclusivamente allo spopolamento.
In dieci anni si sarebbe dovuto investire in politiche abitative. Offrendo incentivi alle giovani coppie, ai nuclei familiari affinché scegliessero Veroli e venissero ad abitare nel centro o a ridosso del centro. Se qualcuno dieci anni fa avesse avviato il ripopolamento del paese ora il centro avrebbe avuto 100 o 500 residenti clienti potenziali in più e probabilmente qualche attività commerciale avrebbe riaperto.
Frutta e verdura non si comprano su Amazon se non a Milano e a Roma.
Nel centro di Veroli oggi non c’è un negozio di frutta e verdura.
Redazione Digital