Identificati i 4 ragazzi, Boville si divide chi li vuole punire e chi vuole che Teresa sia ospitata dalle suore

I carabinieri hanno identificato i 4 ragazzi che, nella notte tra domenica e lunedì, hanno lanciato un petardo contro una senzatetto di Boville Ernica. Uno di loro ha 18 anni, gli altri 15, 16 e 13 anni (quest’ultimo, quindi, non è perseguibile). Pertanto saranno due le Procure ad occuparsi del caso: quella di Frosinone (per il maggiorenne) e quella per i Minori (per gli altri due). Ai ragazzi vengono contestati i reati di «divieto di sparare in luoghi abitati» e la «violenza privata». Una scena ripresa dalla telecamere di videosorveglianza delle suore di clausura, nel cuore del paese. Video che poi le stesse suore hanno pubblicato sul loro profilo Facebook. Il sindaco, Enzo Perciballi, commenta: «Sono ragazzi che vivono nella nostra periferia, di famiglie modeste, ma di gran lavoratori. Non hanno mai avuto problemi». Per quanto riguarda la donna, sessantenne, senzatetto, il sindaco aggiunge: «È una nostra cittadina che è stata per lungo tempo in Francia. Quando è rientrata, qualche anno fa, è andata ad abitare nella casa paterna, ma poi ha lasciato tutti ed ha iniziato a vivere alla giornata. Noi le abbiamo offerto un tetto che, dapprima ha accettato, ma poi ha lasciato per tornare a vivere in strada. Se volesse, un tetto per lei c’è sempre». Ma lei, anche questa volta, ha rifiutato e preferisce vivere con i suoi cartoni e i suoi due cani che la seguono ovunque. Ora di lei si occuperanno i servizi sociali del Comune. Intanto la città è divisa: c’è chi chiede che i ragazzi (come messaggio educativo) vengano inseriti in un programma che li porti ad aiutare le persone più fragili, e chi invita le suore ad aprire le porte del convento e ad accogliere l’anziana senzatetto. corriere.it