Veroli, bambini rischiano di precipitare nella scarpata sopra la scritta “Veroli”
di Giorgio Mauti
Il 4 Novembre 2021 a Veroli veniva inaugurato nella zona retrostante al Monumento ai Caduti il Viale del Milite Ignoto. I giardini erano stati oggetto di un’opera di “riqualificazione” costata molte decine di migliaia di euro. Almeno di questo parlava il progetto.
In realtà il risultato non è stato altro che l’ennesima “cementificazione” del centro storico. Come se non fosse bastata la realizzazione nei primi anni ’90 dell’anfiteatro polivalente nelle immediate vicinanze.
Anfiteatro poco utilizzato che prese il posto della storica palestra con i 3 campetti di gioco ed inglobò parte dei giardini per finire a toccare quasi Porta Napoletana. Quindi, per tornare al viale, cemento al posto della più gradevole ghiaia utilizzata dai nostri avi per il “pincetto”.
Forse bastava creare l’ingresso per i disabili e risistemare per bene le aiuole esistenti.
Si sarebbe risparmiata oltre tutto una buona quantità di denaro. Comunque una “riqualificazione” che non ha riguardato la scaletta di ingresso da Viale XXI Aprile che tuttora presenta un notevole stato di degrado. Nei pressi della scaletta un lampione d’epoca, anche di buona fattura, che non fa più il suo lavoro in quanto da anni abbandonato a sé stesso. In tutto il giardino, come anche nella parte antistante al Monumento, non c’è un’aiuola con un fiore. Ma il motivo per il quale scrivo è un altro.
Lo stesso giorno veniva inaugurato in fondo al viale anche il cosiddetto parco giochi per bambini consistente di un’altalena, un piccolo scivolo ed un gioco a molla. Tutto qui. Ora il parco giochi è delimitato da un muretto che nella parte più bassa, evidenziata nella foto, è alto appena 40 centimetri. Oltre il muretto c’è un pericoloso dirupo,un vero precipizio senza altra protezione. E pensare che in proposito è in vigore la norma di sicurezza UNI EN 11123 che tra l’altro recita: “L’area adibita a gioco dovrebbe essere delimitata verso strade, parcheggi auto, ferrovie, corsi d’acqua, scarpate scoscese o simili pericoli, con una recinzione o altro elemento divisorio, come siepi fitte, staccionate, muri di cinta. Le recinzioni non devono essere facilmente scavalcabili….” Chiaramente un muretto di appena 40 centimetri non è adatto allo scopo in quanto si è in presenza proprio della scarpata scoscesa citata nella norma. In attesa di un intervento da parte dell’Amministrazione Comunale di Veroli si raccomanda ai genitori ed agli accompagnatori di prestare la massima attenzione e di non perdere mai di vista i bambini.