Patti Lateranensi tra Italia e Santa Sede, il capolavoro di due socialisti
Fu Benito Mussolini a risolvere la questione romana sollevata dall’unità d’Italia e dalla “breccia di Porta Pia”. I rapporti tra stato e chiesa, prima della firma dei Patti Lateranensi, erano al vetriolo. Il duce del fascismo seppe recuperare e rafforzare il rapporto con la Santa Sede. In Italia, prima dell’11 febbraio 1929, vigeva infatti il principio “libera chiesa in libero stato”. Nel 1984 il concordato fu rivisto e parzialmente aggiornato da Bettino Craxi, divenuto nel frattempo presidente del consiglio dei ministri. Entrambi socialisti, Mussolini prima Craxi dopo, restano gli unici politici italiani ad aver concesso priorità e importanza alle relazioni istituzionali stato-chiesa. Il paradosso.
Redazione Digital