Cannabis legalizzata in Germania, si potrà acquistare consumare e coltivare
Il consumo della cannabis diventa legale in Germania dal 1° aprile. Con una legge votata in Parlamento e passata con i «sì» di Spd, verdi e liberali al governo (e della sinistra all’opposizione), la Germania diventa così il primo grande Paese europeo — e tra i pochissimi al mondo — a consentire e non punire l’uso delle «canne». «Una giornata storica», l’hanno definita i fautori della legge in Parlamento, una svolta nella «politica di contenimento» e regolamentazione delle droghe.
È una legge progressista e libertaria, che il governo Scholz aveva promesso insediandosi, e che è andata incontro a molte critiche sul finale. Ma che non è, o non viene sbandierata come una marcia anti proibizionista, piuttosto come un modo per regolamentare i consumi, tutelare la salute, togliere il mercato delle spaccio. Visto che l’uso è diffuso e impossibile da eliminare, il ragionamento tedesco, limitiamo al massimo i danni. Tant’è che è stata scritta dal ministro della Salute, Karl Lauterbach.
I tanti consumatori tedeschi — 1,3 milioni di regolari e 3 occasionali — forse non la vedono così, e festeggeranno. Almeno in città come Berlino, che uniscono un antico spirito tollerante alla sperimentazione anche sfrenata e trasgressiva degli anni Duemila, l’addio ai divieti sarà visto anche come una bandiera «culturale». Ma c’è da dire che la Germania non vuol diventare un porto aperto dello sballo, una nuova gigantesca Amsterdam. Se il consumo è libero da subito, anzi dal 1° aprile, il commercio avverrà — se tutto andrà secondo i piani — solo in un secondo momento. In ogni caso, tutto viene regolato in modo preciso.
I maggiorenni potranno coltivare e possedere fino a 25 grammi di marijuana, oltre a poter detenere nel proprio appartamento fino a tre piante per un massimo di 50 grammi di «erba». Se la quantità posseduta rientra in questi limiti, anche le condanne pregresse e i procedimenti in corso potranno essere cancellati.
È questo il grande disegno di depenalizzazione retroattiva che la legge stabilisce. «A chi negli ultimi 50 anni ha consumato cannabis: oggi vi vogliamo dire — ha scandito la veterana Spd Heike Baehrens, in uno degli interventi più applauditi — che non siete criminali».
In realtà, ci sarà una soglia di tolleranza, per cui non si verrà puniti se si viene trovati in pubblico con fino a 30 grammi di cannabis, e a casa con 60. Solo dopo queste quantità, scattano le multe fino a un massimo di 30mila euro. corriere.it