Nonna Lina operata a 98 anni, nella gamba 2 proiettili della seconda guerra mondiale
La guerra le aveva lasciato due proiettili nella gamba destra. Di recente Lina Martelli, 98 anni, originaria di Gabbiana, frazione di Castellucchio in provincia di Mantova, è stata operata d’urgenza nel reparto di chirurgia vascolare dell’ospedale Carlo Poma per estrarre i proiettili risalenti alla Seconda guerra mondiale. Successivamente è stata ricoverata in nefrologia e dialisi a causa di un ematoma post traumatico provocato dalla rottura di un’arteriola muscolare. Nel corso dell’intervento i medici hanno asportato proiettili e parti metalliche, arrestando il sanguinamento e ricostruendo i tessuti. Ora Lina è nella residenza per anziani del centro Green Park, dove attualmente vive. Ogni tanto torna all’ospedale per sottoporsi all’emodialisi.
Lina ha ricordato i giorni del 1940 in cui finì sotto le bombe: «Quel giorno passò “Pippo”, l’aereo dei bombardamenti. Voleva colpire un camioncino e invece centrò in pieno la mia famiglia. Ero con mamma, papà, nonni e quattro fratelli. Rimasero tutti feriti». L’anziana aveva 15 anni all’epoca, fu ricoverata in ospedale per essere curata ma i sanitari non furono in grado di estrarre i proiettili: «Ci provarono ma non ci riuscirono». Dopo la fine della guerra Lina si sposò con Attilio e si trasferì a Rivalta sul Mincio: «Mio marito non c’è più. Oggi avrebbe più di cent’anni. Non abbiamo avuto figli ma ho tanti nipoti. Io sto meglio, ora. Per il resto, sarà quel che Dio vorrà». corriere.it