Positivo alla cocaina, parroco finisce fuori strada con la macchina
Un incidente domenica notte, intorno alle 23. L’auto stava percorrendo la variante alla statale 17, all’altezza della frazione di Santa Brigida nel comune di Rivisindoli, in provincia dell’Aquila, quando all’improvviso ha sbandato, forse a causa dell’asfalto reso viscido dalla pioggia. A bordo il parroco, don Daniel Arturo Cardenas, un sacerdote di origine colombiana arrivato nella piccola località di montagna una decina di anni fa. La sorpresa all’ospedale di Sulmona, dove è stato medicato, quando è risultato positivo al test sulla droga per l’assunzione di cocaina. L’auto guidata dal sacerdote, che risulterebbe presa a noleggio da una società di Trento, è uscita praticamente distrutta dall’impatto con il guard rail. Il vescovo della diocesi Sulmona Valva, Michele Fusco, riunirà presto il collegio dei consultori per i provvedimenti da assumere. In una nota diffusa dall’ufficio comunicazioni sociali della diocesi, è scritto che «il vescovo e i sacerdoti della Diocesi di Sulmona-Valva, dispiaciuti per l’incidente accaduto a don Daniel Arturo Cardenas, gli sono vicini, lo accompagnano con la preghiera in questo momento particolare, esprimono vicinanza alla comunità parrocchiale e seguono con attenzione la situazione». Don Daniel, all’interno del Tribunale ecclesiastico diocesano, risulta «Promotore di giustizia difensore del Vincolo». In queste ore, il sacerdote non è più reperibile e avrebbe lasciato come domicilio una casella dell’ufficio postale del paese confinante con Rivisondoli: Pescocostanzo dove è stato parroco e rettore della basilica di Santa Maria del Colle, ma poi trasferito. Il sindaco di Rivisondoli, Giancarlo Iarussi, aveva chiesto al vescovo di rimuoverlo anche dalla parrocchia del suo comune: «Lo aveva promesso ma poi non ha fatto niente. C’è malcontento in una parte della popolazione, perché a volte non dice messa, cambia le tradizioni. Anche si siamo pochi, circa 600 abitanti, non coinvolge la popolazione». Il dispiacere del sindaco è che adesso si parli del suo piccolo borgo per questa vicenda: «Mi hanno detto che stanno arrivando le tv. Questo è un paese a vocazione turistica, invece che parlare delle bellezze del territorio stiamo diventando famosi per l’incidente del parroco». Subito dopo l’incidente avrebbe detto, come riportato dalla stampa locale: «Mi stavo recando al vicino distributore quando la mia auto ha iniziato a sbandare e non sono riuscito più a riprenderla. E ancora: «Fortunatamente il Signore mi è stato vicino anche questa volta». Nell’ottobre del 2022 don Daniel è rimasto coinvolto in un altro incidente e in quella occasione andò via subito dopo giustificandosi che doveva celebrare messa. Il sacerdote venne indagato per fuga da incidente. Al parroco in passato avrebbero sottratto anche delle offerte, ma sulla vicenda non presentò denuncia. La parrocchia di Rivisondoli è conosciuta soprattutto perché è impegnata, annualmente, nella rappresentazione del «Presepe vivente», tra le più antiche e storiche rappresentazioni della natività in Italia. corriere.it