Molestie in ospedale su 11 specializzande del reparto, primario nei guai
Indagato per molestie verso undici specializzande del suo reparto. Un primario del policlinico San Matteo di Pavia rischia il rinvio a giudizio per violenza sessuale aggravata dall’abuso di autorità. La Procura della Repubblica di Pavia ha notificato al medico la chiusura delle indagini preliminari. La vicenda è partita in seguito alle segnalazioni che le giovani hanno fatto rispondendo a questionari anonimi sul corso che stavano seguendo, ai quali avevano risposto nel 2021, relativi all’anno scolastico precedente. Qualcuna ha riferito di «palpeggiamenti» durante le ore di didattica, altre di «richieste di posizioni fisiche innaturali», altre ancora di «confidenze inappropriate» soprattutto durante la spiegazione di esami diagnostici, senza comunque avances esplicite. La notizia è stata pubblicata oggi sul quotidiano «La Provincia Pavese». Un procedimento disciplinare avviato dall’università (all’epoca dei fatti il medico era direttore della scuola di specialità) si è concluso con l’archiviazione, anche se il primario si era poi dimesso dall’incarico di direttore con l’apertura del procedimento e l’ateneo stesso aveva inviato una relazione in Procura. Rimane nel suo ruolo di primario di un reparto al San Matteo: il policlinico non è coinvolto nell’indagine in nessun modo. L’indagine penale firmata dal giudice Valentina De Stefano è proseguita, con gli accertamenti dei carabinieri che hanno portato all’avviso di garanzia, dopo aver sentito le testimonianze di alcune ragazze coinvolte. Sarà il giudice a pronunciarsi: archiviazione o rinvio a giudizio e conseguente processo. corriere.it