Maritozzo day, ecco la festa del dolce tipico romano
È il dolce italiano più desiderato al mondo: il maritozzo. Parola del maestro pasticcere per eccellenza, Iginio Massari, che ha appena inaugurato il suo nuovo flagship store all’interno della rinnovata Galleria Albero Sordi e sul maritozzo non ha dubbi: «In questo momento il dolce italiano che ha più presa dappertutto è il maritozzo laziale, che quando è nato era una promessa di matrimonio». Proprio così. Oggi fa impazzire americani e giapponesi, in versione dolce ma anche salata, ma il famoso dolce romano è nato da tradizione tutta locale: nell’Ottocento il primo venerdì di marzo – l’allora giorno degli innamorati − i giovani fidanzati portavano in dono i piccoli panini dolci alle promesse spose. Le pagnottelle erano solitamente decorate con cuori di zucchero e nascondevano all’interno un anello o un altro gioiello. Secondo la tradizione, in una specie di prova di abilità culinaria, anche le ragazze nubili preparavano i maritozzi per presentarli agli scapoli di turno, che poi sceglievano la futura moglie in base al miglior dolce ricevuto in omaggio. A festeggiare questo classico della gastronomia romana, dal 19 al 21 aprile, torna a Eataly Roma Ostiense la «Festa del Maritozzo», giunta alla sua undicesima edizione. Tre giornate dedicate alla sua versione tradizionale – tagliato a metà e farcito con panna montata – ma anche alle varianti salate più originali, con ripieni a base di carne, pesce o vegetariani. A firmarle le insegne romane più amate. Come Bottega Ioli & Matteucci, pasticceria artigianale di Monteverde, che farcirà al momento le sue brioche nella maniera classica, ma anche con zabaione, chantilly al pistacchio, tiramisu, fragole o l’originale sacher, con una golosa sbriciolata di torta sacher e ci sarà anche il maritozzo «quello n’po’ salato», con panna, ricotta, crumble al cioccolato e fluer de sel. Si prosegue in dolcezza con Fortunato, pasticceria di tradizione napoletana, presente città dal 1961 e famoso per le sue pastiere e sfogliatelle, che proporrà maritozzi allo zabaione e amarene, o con il pregiato pistacchio di Stigliano direttamente dalla Basilicata. Tra gli ospiti di Eataly anche De Santis Santa Croce, laboratorio di famiglia aperto dal 1908, con le sue proposte dalle classiche a quelle con frutti di bosco, pistacchio e ricotta e visciole. Po 5e28 Cucina e Miscele che porterà i suoi maritozzi salati: con pollo alla cacciatora, salmone marinato o ancora la versione con melanzane, riduzione di pomodoro, salsa al basilico e parmigiano. Lo Stravizio StreetFood arriverà da Eataly con il suo truck verde per presentare il maritozzo con polpo arrosto, quello broccolo e salsiccia, polpette al sugo e parmigiano, vegetariano e anche il curioso pulled salmon, con salmone cotto a bassa temperatura e insalata coleslaw. Infine presente anche Forno Monteforte, direttamente dal forno nel cuore di Campo dei Fiori con la versione dolce arricchita da una farcitura di crema chantilly, mandorle salate o nocciole caramellate e scaglie di cioccolato. E per chi vorrà cimentarsi nella preparazione del dolce romano, da non perdere il corso di cucina «Maritozzo: classico dolce o salatocreativo?» guidato dallo chef Fabrizio Sepe, in programma il 19 aprile alle 19 in collaborazione con Slow Food. corriere.it