Bambino di 5 mesi muore azzannato da un pitbull, “Mai mostrato segni di aggressività”
Si trovava tra le braccia della nonna quando è stato aggredito dal pitbull di famiglia che si chiama Nerone e ha 7 anni. È morto cosi Michele, neonato di cinque mesi appena. Erano le 19 di ieri 17 maggio quando nonna e nipote si trovavano insieme nell’abitazione di famiglia in via Marconi, vicino all’ex asilo, nel cuore di Palazzolo Vercellese, piccolo centro di nemmeno 1100 abitanti dove la famiglia viveva con altri due cani. Poco prima il neonato era stato affidato alla donna dai genitori, una giovane coppia da poco arrivata nella cittadina immersa tra le risaie del Vercellese. I due, Barbara Saporito e Dennis Cassinelli, dovevano andare a fare la spesa e avevano chiesto alla donna di accudire il loro Michele per qualche ora. E così la donna stava facendo. Lo ha cullato. Coccolato. E in un momento di pianto lo ha preso in braccio nel tentativo di consolarlo. Con lui tra le braccia ha iniziato a passeggiare su e giù più volte, entrando ed uscendo dalla cucina e attraversando il cortile. Proprio dove si trovava il cane che, ad un certo punto, l’ha aggredita prendendola alle spalle. Ad avere la peggio il neonato, morso alla testa. Entrambi sono caduti a terra. È stata la nonna, unica testimone di quanto avvenuto, a dare l’allarme. Sul posto e arrivato il 118 di Alessandria con l’elisoccorso, ma per Michele non c’è stato nulla da fare. Le ferite erano troppo gravi. La donna invece, sotto choc, è stata medicata in ospedale per le contusioni riportate durante la caduta. Sul caso indagano i carabinieri di Ronsecco e di Vercelli coordinati dalla Procura. «Una notizia che colpisce l’intera comunita – ha detto il sindaco del paese Maria Franca Giorcelli -. Siamo vicini alla famiglia in questo triste momento. Il cane, veniva portato al guinzaglio, non aveva mai mostrato segni di aggressività».
Quello di Vercelli e solo l’ultima delle aggressioni causate da un pitbull. Nei giorni scorsi a Serracapriola, in provincia di Foggia, un pitbull, dopo essersi liberato dalla padrona, ha prima azzannato per strada una ragazza di 15 anni e poi si è lanciato su una bambina di 7. Quest’ultima è stata soccorsa dalla madre che addirittura si sarebbe lanciata dal balcone al primo piano per difenderla e cercare di salvarla. Entrambe sono finite in ospedale. La donna ha riportato la frattura di un piede. Importanti anche le ferite riportate dalla piccola azzannata alle gambe dal cane. corriere.it