Maxi sequestro di droga, ingredienti per ecstasy da 600 milioni di euro

Un fiume di droga pronto a invadere i mercati europei, con 63 milioni di pasticche per un valore commerciale di oltre 600 milioni di euro: è da questi numeri che bisogna partire per comprendere la portata dell’operazione «Molecola» della Guardia di Finanza di Varese coordinata dalla Procura di Busto Arsizio che ha portato all’arresto di due persone e alla notifica degli atti di chiusura indagine ad una terza. L’inchiesta è partita nel 2022 a fronte della verifica fatta dalla Fiamme Gialle unitamente al personale delle Dogane alla «cargo city» di Malpensa; qui è stato intercettato un carico di oltre sei tonnellate di «precursori» dell’ecstasy, cioè polveri impiegate per la produzione delle pasticche di Mdma, la droga dello sballo consumata in discoteca che annulla stanchezza e scioglie i freni inibitori. Le sostanze, contenute in sacchi confezionati all’interno di cartoni, provenivano dalla Cina: prima le polveri sono state sottoposte a controllo qualitativo, lavoro non semplice e per questo affidato al «Jrc» di Ispra (il centro comune di ricerche della Commissione europea che ha sede sulle sponde del Lago Maggiore): le analisi hanno accertato il contenuto di 1.063 chili di piperonil-metil chetone (Pmk), un precursore chimico utilizzato per la produzione delle pasticche dello sballo ed elencato nella Convenzione delle Nazioni Unite contro il traffico illecito di stupefacenti e sostanze psicotrope. Gli investigatori hanno contestualmente lavorato sul tragitto del carico, destinato dapprima ad una società con sede legale a Milano e sede operativa a Caronno Pertusella, nel basso Varesotto, e successivamente ad un indirizzo olandese: previo accordo con la magistratura, la spedizione è stata oggetto di monitoraggio transfrontaliero, con la collaborazione della polizia olandese. La cooperazione internazionale Eurojust ha permesso di dare avvio, in Olanda, di ulteriori e distinte indagini, che hanno permesso di individuare un luogo di stoccaggio di stupefacenti, rinvenendo 38 scatole di Pmk contenti 5 chili di sostanza, 28 chili di ketamina, 40 chili di Methylamine (usata per produrre Mdma). A seguito di ulteriori indagini, sono stati sequestrati altri 150 chili di Pmk; 3 chili di pillole di Mdma; 4 chili di ketamina; 40 chili di marijuana ed ulteriori quantitativi minori di altra sostanza stupefacente. L’operazione ha portato all’arresto in Olanda di due cittadini di origine cinese ed è stato inoltre notificato l’avviso di conclusione indagini per un terzo soggetto, un imprenditore cinese residente in provincia di Milano, denunciato dalla Finanza. «Mai sinora un risultato come questo», ha commentato il comandante provinciale della Finanza di Varese generale Crescenzo Sciaraffa, «giudicato eccezionale per l’entità di precursori sequestrati, per il quantitativo di pillole ecstasy che si sarebbero potute produrre e per il conseguente enorme profitto illecito che ne sarebbe scaturito». corriere.it