Premio Strega, la 78esima edizione è di Donatella Di Pietrantonio

«Prometto che userò la mia voce scritta e orale in difesa di diritti per cui la mia generazione di donne ha molto lottato e che oggi mi ritrovo a verificare non più scontati»: le prime parole di Donatella Di Pietrantonio sono per le donne. La scrittrice abruzzese parla a caldo dal palco del Ninfeo di Villa Giulia, a Roma, dove è stata appena proclamata vincitrice del Premio Strega 2024 con il romanzo L’età fragile (Einaudi). «Ringrazio la Fondazione Bellonci e gli Amici della Domenica, i miei compagni e compagne di viaggio, di cui ho già nostalgia — dice l’autrice abruzzese —, il mio editore come squadra, perché la scrittura è un atto molto solitario ma il libro come prodotto finale è la risultante di un lavoro di squadra fatto con grande professionalità e grande amore». Un delitto quasi dimenticato: due ragazze uccise in un bosco. Una studentessa chiusa in sé stessa dopo la devastante esperienza del lockdown da Covid e un’aggressione subita per strada. E poi un borgo appenninico, inaridito da indifferenza e omertà, che inaspettatamente si mobilita in difesa della montagna, contro una speculazione edilizia. Femminicidi, disagio psicologico da pandemia, ambiente: sono i tre temi che sostengono la trama del romanzo ha vinto la 78ª edizione del Premio Strega: L’età fragile. Con 189 voti su 644, la scrittrice abruzzese che nel 2017 aveva sorpreso il mondo letterario conL’Arminuta (Einaudi, tradotto in più di 30 Paesi; Premio Campiello, Premio Napoli e premio Alassio) ha sbaragliato gli altri 5 finalisti, staccando Dario Voltolini, con Invernale (La nave di Teseo, 143 preferenze) e Chiara Valerio, che era entrata in sestina con il suo Chi dice e chi tace (Sellerio, 138 voti). Tutti e tre erano considerati possibili vincitori, con le due scrittrici superfavorite. Una vittoria attesa dato che già accedendo alla sestina, con 248 voti, quello di Di Pietrantonio era stato il libro più votato, oltre ad aver vinto, il giorno prima della proclamazione dei finalisti a Benevento, lo Strega Giovani 2024. Seguono nella classifica definita dal voto di 644 aventi diritto (su 700, il 92%), Raffaella Romagnolo conAggiustare l’universo(Mondadori), 83 voti; Paolo Di Paolo con Romanzo senza umani(Feltrinelli), 66 voti; e Tommaso Giartosio con Autobiogrammatica(minimum fax), 25 voti. corriere.it