Talco “forse cancerogeno per gli esseri umani”, aumenta il livello di pericolosità della polvere
L’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC) di Lione, massima autorità in materia di studio degli agenti cancerogeni che fa parte dell’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms), ha rivalutato i dati disponibili sul talco e ha cambiato parere, alzando la soglia d’allerta: non è più inserito nella categoria dei «possibili cancerogeni» per gli esseri umani, ma in quella dei «probabili cancerogeni», di pericolosità superiore.
In attesa della nuova monografia dello IARC, che sarà pubblicata nel 2025 (dedicata a talco e acrilonitrile, un composto usato nella sintesi di materie plastiche, che viene invece inserito fra le sostanze certamente cancerogene), le conclusioni sono state pubblicate sulla rivista scientifica Lancet Oncology. L’allarme del legame fra tumori (in particolare dell’ovaio) e polvere di talco utilizzata a uso cosmetico è tornato periodicamente alla ribalta in concomitanza delle sentenze nei maxi-processi legali negli Stati Uniti, ma finora il talco, sebbene sia inserito nella lista degli «indiziati» da molti anni, era stato «assolto» per mancanza di prove. Fino ad ora: «La nuova monografia ha riportato il talco come una sostanza probabilmente cancerogena – spiega Domenica Lorusso, direttore della Ginecologia Oncologica di Humanitas San Pio X di Milano e Professore ordinario di Ostetricia e Ginecologia a Università Humanitas -: l’uso dell’avverbio probabilmente viene dalla non certezza degli studi fatti sull’uomo, mentre che il talco sia cancerogeno è dato con evidenza assoluta su modelli animali e preclinici (ovvero in ricerche di laboratorio, ndr)». corriere.it