Caldo torrido in Italia, 45 gradi come ai tropici mare bollente
Sarà caldo. Molto caldo. Questa è la previsione che i meteorologi confermano per agosto. Sarà caldo per periodi prolungati, ma non si raggiungeranno le temperature record del 2021. Ci saranno alcune interruzioni temporalesche che faranno abbassare la colonnina di mercurio, ma riguarderanno quasi solo le regioni settentrionali, mentre al Centro-Sud proseguirà ancora per settimane la grande calura. «I primi tre giorni di agosto saranno temporaleschi al Nord, in particolare venerdì 2», spiega Lorenzo Tedici, meteorologo responsabile media di iLMeteo.it, che ha recentemente curato per il Corriere l’analisi dei cambiamenti climatici in Italia negli ultimi 40 anni. «Il Nord vivrà un’alternanza di clima rovente, specie nelle pianure, con temporali violenti e grandinate locali. Le regioni centrali, e in particolare Roma dove si potranno toccare picchi di 38-39 gradi, la prossima settimana patiranno temperature fino a 3-5 gradi sopra le medie per periodo, mentre quelle meridionali avranno giornate di 1-3 oltre le medie, con punte fino a 44 °C nelle aree interne di Sicilia e Sardegna». Nell’Europa meridionale l’anticiclone delle Azzorre, che annunciava il caldo estivo ma non comportava la presenza di temperature estreme, è stato ormai sostituito dal bollente anticiclone africano. Una conseguenza è l’aumento della temperatura del mare, che in certe zone ha raggiunto livelli paragonabili a quelli che si rinvengono nel Golfo del Messico e nel Mar Rosso. «I mari intorno alla nostra penisola avevano fatto registrare fino a 4 gradi sopra la media già in primavera. Ora si sono già raggiunti i 30 gradi a Jesolo, a Viareggio e in altre località», rende noto Tedici. «Ottimo per i bagnanti, che si immergono in acque piacevoli, ma non per l’ambiente. Acque così calde hanno provocato morie di pesci e lo sviluppo di mucillaggini». Inoltre causano un incremento dell’evaporazione e dell’umidità presente nell’aria, prima causa dell’opprimente afa estiva che caratterizza le cosiddette notti tropicali, cioè quelle in cui la temperatura minima non scende mai sotto i 20 gradi. «Le notti tropicali, che nelle nostre città hanno avuto un aumento negli ultimi anni, rischiano di diventare la normalità. Anzi, dobbiamo iniziare a parlare di notti supertropicali, con temperature minime che non scendono sotto i 30 gradi», dice l’esperto meteorologo. «Già in luglio ci sono state le prime avvisaglie a Napoli e sulle coste liguri, in agosto ce ne aspettiamo altre al Centro-Sud nella prima decade. Dopo è più difficile perché le notti sono più lunghe e le temperature scendono maggiormente». corriere.it