Mercatini di Natale, 2 panini 700 euro ecco lo scontrino
Sono stati probabilmente gli hotdog più cari di tutto il Regno Unito quelli pagati da una famiglia inglese pochi giorni fa al mercatino di Natale di Nottingham: oltre 600 sterline (più di 700 euro) per due panini imbottiti. La disavventura è stata raccontata da Laura Brumpton, 34 anni, su TikTok e poi dal Mirror che ha riportato la notizia. La signora era in compagnia del marito Alan, 37 anni, e dei due figli, Ryley, 14 anni, e Florence, 10, ai quali i genitori hanno comprato due hot dog. Al momento di pagare, il padre, senza guardare l’importo digitato sul lettore della carta di credito, ha appoggiato il telefono per pagare. Ma in mano si è ritrovato, ad acquisto fatto, l’addebito di 618 sterline, invece delle 18 previste dal conto. Un errore di digitazione, dunque, riconosciute subito dal venditore ambulante che ha promesso alla famiglia il rimborso di 600 sterline. «Il venditore si è scusato molto. È stato un errore in buona fede. Ci ha detto: “Vi rimborso subito, ci vorrà circa un’ora”». Peccato che, ha raccontato Laura Brumpton, la famiglia stia ancora aspettando dopo giorni l’annullamento dell’addebito sbagliato. «Sono un sacco di soldi da perdere poco prima di Natale. È tipico della nostra famiglia. Abbiamo un sacco di sfortuna. E in questo periodo dell’anno soprattutto». Il racconto ha subito scatenato gli utenti di TikTok. C’è chi ha detto che fosse necessario un rimborso completo della spese, a risarcimento del danno subito: «Non riesco a credere che non abbia rimborsato l’intero importo per l’inconveniente e l’errore». E chi ha osservato ironicamente che al mercatino di Natale quella spesa fosse comunque un “affare”. Un altro utente, del resto, si è detto scioccato dal prezzo, dicendo: «18 sterline per due hot dog sono una follia». Nel frattempo, altri utenti hanno suggerito di essere sempre vigili, consigliando alle persone di controllare sempre il conto prima di effettuare il pagamento con la carta di credito. Anche in Italia era successo un episodio simile. A settembre scorso, Marco Rainieri, gestore de «I sapori del Marchese», ristorante di Lido Pomposa (Ferrara), aveva battuto per errore uno scontrino con uno zero in più e il cliente, tramite pos, pagò un conto dieci volte più alto senza accorgersene. A differenza del caso inglese, però, fu Rainieri a decidere di raccontare l’accaduto su Facebook, facendo un appello per rintracciare l’avventore: «Voglio restituirgli i soldi, non mi appartengono», disse l’onesto ristoratore. corriere.it