40 MLN PER AREE DI CRISI INDUSTRIALE DI FROSINONE-ANAGNI

Al via gli aiuti statali e regionali per le aree di crisi industriale di Frosinone – Anagni e Fiuggi. A partire da oggi, 3 marzo, è infatti possibile, per le imprese interessate a investire nella zona, presentare domanda di accesso alle agevolazioni previste dall’“Accordo di programma per il rilancio e lo sviluppo industriale delle aree interessate dalla crisi del sistema locale del lavoro di Frosinone – Anagni e del Comune di Fiuggi” e che quindi adesso pienamente attivo. Da oggi infatti, e fino al 16 aprile prossimo, è operativo l’avviso pubblico per la selezione di progetti strategici da realizzare nelle aree in questione, da agevolare tramite lo strumento dei Contratti di sviluppo. Le risorse a disposizione delle aziende che vorranno sottoscriverli sono pari a 40 milioni di euro, di cui 30 del Ministero dello Sviluppo Economico (Mise), provenienti dal Fondo per la crescita sostenibile, e 10 messi a disposizione dalla Regione Lazio.

“Oggi finalmente diventa operativo l’Accordo di Programma che abbiamo messo a punto assieme al Mise per il rilancio del comparto economico ciociaro – ha dichiarato l’assessore regionale allo Sviluppo Economico e Attività Produttive, Guido Fabiani – un provvedimento molto atteso dal mondo produttivo del territorio ciociaro e dai moltissimi lavoratori da molto tempo in attesa di una nuova possibilità. Mise e Regione Lazio hanno messo a disposizione, tra fondi nazionali e regionali di aiuto diretto e bandi regionali con premialità, oltre 90 milioni di euro, uno sforzo molto ingente, e adesso ci aspettiamo che anche gli investitori facciano la loro parte; spero quindi che le adesioni all’avviso pubblico siano molto numerose e che finalmente questo possa essere un nuovo inizio per la Ciociaria”, ha concluso.

A questi fondi, si ricorda, si affianca la possibilità di accedere, godendo di specifiche premialità, fino a 45 milioni di euro messi a disposizione tramite bandi regionali – finanziati dai fondi europei Por–Fesr 2007-2013 – per interventi relativi al finanziamento di investimenti per l’efficientamento energetico, investimenti materiali e capitale circolante, creazione di start-up, patrimonializzazione delle Pmi e investimenti materiali e immateriali, ricerca e innovazione e internazionalizzazione delle reti di impresa. In aggiunta a questi, la Regione mette a disposizione altri 6 milioni di euro per la realizzazione di un percorso integrato di riqualificazione, formazione e reinserimento lavorativo dei lavoratori ex Videocon, tramite il ricorso allo strumento di incentivazione regionale, in cofinanziamento con l’UE, Fondo Feg. In base all’avviso pubblico attivo da oggi, sono agevolabili programmi di sviluppo industriale o turistico. In base alla vigente normativa sui Contratti di sviluppo, l’importo minimo dell’investimento è di 30 milioni di euro per i programmi di sviluppo industriale e 22,5 milioni per i programmi di sviluppo turistico. L’intervento prevede specificamente l’impegno dei soggetti beneficiari a procedere, previa verifica della sussistenza dei requisiti professionali, prioritariamente all’assunzione di personale appartenente al bacino di riferimento, costituito dai lavoratori provenienti dalla società VDC Technologies, nonché dai lavoratori residenti, alla data di stipula dell’Accordo di programma (2 agosto 2013), in uno dei 31 Comuni ricompresi nell’area di applicazione dell’accordo, di età superiore a 50 anni e in mobilità da oltre due anni alla data di assunzione.