A Napoli impresa sfiorata
Expert Napoli: Malaventura 16, Allegretti 5 Valentini, Black 2, Montano 6, Bryan 7, Izzo ne, Weaver 20, Brkic 5, Ceron 8. All. Bianchi.
GZC Veroli: Sanders 12, Cittadini 6, Rossi 10, Tomassini, Samuels 8, Giammò, Ondo Mengue, Blizzard 6, Casella 22, Carenza. All. Ramondino.
Arbitri: Materdomini, Wassermann, Costa. Parziali: 14-18, 27-34, 46-46. Spettatori: 1.500 circa.
NAPOLI – Peccato perché per come si era messa la partita si poteva tornare a casa con un successo pesantissimo. Invece al PalaBarbuto Veroli interrompe a cinque la sua striscia di vittorie dopo aver accarezzato la possibilità di tornare in Ciociaria con due punti fondamentali. Avanti per quasi tre quarti di gara la Gzc si arrende a Napoli e alla verve di Malaventura solo nell’ultimo periodo dopo averla anche riagguantata la partita. Ma andiamo con ordine. Veroli molto imprecisa in attacco nei primi minuti di gioco, Napoli ne approfitta per imporre subito il suo ritmo al match (4-3 al 3′). Il primo acuto giallorosso porta la firma di Sanders che dalla media distanza consegna il primo vantaggio ai suoi (4-5 al 4 ‘). Napoli però dimostra di avere voglia e sembra tutt’altra squadra di quella vista nelle ultime settimane. La formazione di Bianchi risponde colpo su colpo agli attacchi della Gzc (8-7 al 5′) senza il minimo timore. Casella conferma il suo strepitoso momento di forma consegnando il nuovo vantaggio ai suoi con una schiacciata impressionante e subito dopo andandosi a prendere anche un antisportivo fischiato alla difesa di Napoli che Veroli capitalizza al meglio (10-15 al 7′). La Gzc comincia a macinare il suo gioco, Rossi in transizione trova il canestro e anche il fallo di Montano che la spediscono al massimo vantaggio della partita (12-18 al 8′). Al primo mini riposo è: 14-18 in favore degli ospiti. Al rientro sul parquet è sempre la formazione di Ramondino a fare la partita: attenta in difesa e concreta in attacco Veroli concede pochissimo a Napoli (14-20 al 11′). La Expert dimostra di avere almeno l’orgoglio, una tripla di Brkic la riporta ad un possesso pesante di distanza (17-20). Ma nemmeno il tempo di rialzare la testa che Sanders ristabilisce le giuste distanze (17-22 al 14′) in campo. Le due squadre sbagliano molto in attacco non trovando la strada del canestro per diversi minuti, fino a quando ci pensa Blizzard a rompere il digiuno (17-24 al 15′). Sulle ali dell’entusiasmo , Casella firma il massimo vantaggio della Gzc (20-30 al 17′) costringendo Napoli al primo time out del quarto.
Al riposo lungo la Gzc è saldamente al comando della partita: 27-34. Al rientro dagli spogliatoi le due squadre si fronteggiano senza esclusione di colpi. Allegretti rompe l’equilibrio con una tripla che riporta Napoli a due possessi pesanti da Veroli (30-36 al 23′). La Gzc però dimostra di avere testa, la squadra di Ramondino costringe Napoli a diversi errori in attacco anche se poi non ne approfitta fino in fondo per spingere il piede sul acceleratore sui capovolgimenti di fronte (30-39 al 25′). Un antisportivo fischiato a Casella riporta la Expert ad un tiro di schioppo (34-39) e sul successivo attacco sbagliato dalla Gzc Montano ne approfitta per riaprire definitivamente la partita (36-39 al 26′). Veroli soffre ma trova con il sempre positivo Casella una tripla che rimette a debita distanza Napoli (36-42 al 27′). La Expert non ci sta, costringe Veroli a diversi errori in attacco e quando Malaventura trova la tripla del sorpasso (44-43 al 29′) il PalaBarbuto diventa una bolgia indescrivibile. Veroli accusa il colpo andando all’ultimo riposo in perfetta parità (46-46). Al rientro in campo Ceron apre le danze (48-46) a cui risponde subito Sanders dalla lunga distanza (48-49).
La partita ora è bella, giocata sul filo dell’equilibrio da entrambe le formazioni. Napoli ci crede, ma Veroli non molla un centimetro. A sette minuti dalla sirena finale il punteggio è in perfetta parità: 51-51. Due triple in fila di Malaventura consegnano a Napoli il massimo vantaggio del match (57-53 al 35′) costringendo Ramondino a chiamare time out. Veroli sbanda anche perché ancora Malaventura trova l’ennesima tripla che spedisce la Gzc a sette lunghezze di distanza (64-57 al 37′). Ramondino ordina la zone press, Casella sul tiro sbagliato di Blizzard trova il canestro della speranza (64-59), quello che tiene attaccata Veroli alla partita. Bryan dalla lunetta fa 0/2, Rossi infila la tripla del meno 2 (64-62 al 38′). Napoli va in confusione e Blizzard ne approfitta dalla lunetta per siglare la nuova parità (64-64) a poco più di un minuto dalla sirena finale. Il solito Malaventura riporta Napoli avanti (66-64), Rossi sbaglia la tripla del sorpasso e Samuels commette fallo su Bryan. Dalla lunetta l’ex Brindisi fa ancora 0/2. Sul successivo attacco Tomassini si fa rubare palla a 30″ dalla sirena finale e spedisce di fatto i suoi all’inferno. Finisce 69-64 in favore di Napoli che torna così al successo dopo quasi un mese di astinenza bagnando nel miglior modo possibile l’avvicendamento in panchina dei giorni scorsi. basketveroli.it