Acea Cassino-“No alla chiusura degli uffici”
“Non si può ulteriormente penalizzare la cittadinanza rispetto ad un servizio fondamentale come quello idrico che presenta già molte criticità”. Lo afferma il consigliere provinciale e comunale della città di Cassino, Massimiliano Mignanelli. “Purtroppo, ai tanti disservizi potrebbe aggiungersene a breve un altro, dovuto al fatto, come sembra, che gli uffici amministrativi di Acea presenti a Cassino nel prossimo periodo verranno soppressi e il personale trasferito a Frosinone – ha aggiunto Mignanelli – Questo significa che gli utenti del circondario, non solo quelli della città martire serviti dal gestore, ma anche quelli di un ampio hinterland, dovranno recarsi a Frosinone per evadere qualsiasi tipo di pratica. Dunque un ulteriore disagio. Basti pensare che anche per un adempimento di assoluta semplicità un utente di Viticuso, per esempio, dovrà sobbarcarsi oltre 150 km, tra andata e ritorno. Tenendo conto che nel cassinate sono presenti molti comuni montani, con popolazione di età spesso avanzata, questo trasferimento comporta evidenti difficoltà”. “Sarebbe opportuno pertanto che Acea rivedesse tale decisione, non solo mantenendo in piedi l’ufficio territoriale di Cassino, ma lo potenziasse in termini di personale proprio perche serve un ampio bacino di utenti. A tal fine è mia intenzione incontrare i vertici di Acea Ato 5 proprio per rappresentare tale situazione e chiedere che venga posto rimedio, mantenendo in funzione la sede amministrativa di Cassino”.
Redazione Cassino