Acquisto Palazzo Campanari-“E’ una spesa folle”

[one_third][/one_third] “Domani pomeriggio a Veroli si svolgerà il consiglio comunale – ha affermato i responsabili di Lega Giovani, Richard Stirpe ed Elisa Dell’Unto – Tra le voci del giorno, l’acquisto dello storico Palazzo Campanari. L’amministrazione comunale verrà chiamata a decidere se approvare o meno l’acquisto dell’edificio nel centro cittadino. La Lega Giovani è contraria all’acquisto finché il comune non farà chiarezza su alcuni aspetti. Una spesa folle quella che vuole affrontare il comune verolano, visto il momento di crisi che stanno attraversando i comuni. La spesa dell’operazione? Circa un milione di euro. Dall’ordine del giorno, precisamente voce 21, si legge che l’acquisto avverrà con il cofinanziamento della Regione Lazio. A quanto ammonta tale finanziamento? È tale da coprire l’intera spesa oppure il comune è pronto ad accendere un ulteriore mutuo, che graverà sulle spalle dei cittadini verolani? Cosa se ne farà di Palazzo Campanari dopo l’acquisto? L’amministrazione comunale ha già in mente un’idea ben precisa e ha già pensato come gestirlo? Probabilmente Palazzo Campanari diventerà un museo”.

“A Veroli ci sono già diversi musei, di cui buona parte dei cittadini non ne hanno mai sentito parlare – hanno aggiunto gli esponenti della Lega – Parliamo del ‘Museo della Civiltà rurale’, il ‘Museo Civico Archeologico’ ed il ‘Museo delle Erbe’. Il motivo? Sicuramente per il fatto che vengono poco pubblicizzati e poco utilizzati, la mancanza di informazioni ed indicazioni stradali per raggiungerli se non si è del posto ed infine, ma non meno importante, la carenza di informazioni (tra cui gli orari di apertura al pubblico) presenti su internet, in primis sul sito istituzionale del comune e sul sito della Proloco. L’acquisto di Palazzo Campanari sarebbe a nostro avviso una spesa inutile, vedendo le modalità con cui vengono già gestiti gli altri musei sul territorio. Come il sindaco Cretaro ben sa, non si ci limita al solo acquisto, ma anche alla manutenzione ordinaria e straordinaria dello stabile più eventuali spese di ristrutturazione iniziali e messa in sicurezza, probabilmente con le tasche dei cittadini verolani. Il Comune chiarisca quali sono gli obiettivi e quali sono le finalità di questo acquisto dato che si tratta di una spesa non indifferente per un comune di circa 20 mila abitanti e solo in quel momento si può valutare l’acquisto, se c’è un piano per la gestione e lo sviluppo del bene”.