Al voto l’11 giugno? Francesco De Angelis scalda i motori

“Francesco De Angelis è un’importante risorsa del partito e il PD ha bisogno di lui”. Con queste parole, che hanno scatenato un lungo applauso, il presidente del PD Matteo Orfini ha chiaramente lanciato la candidatura alle politiche di De Angelis. Lo ha fatto dinanzi a centinaia di persone, tra amministratori, rappresentanti delle organizzazioni di categoria, esponenti del mondo sindacale e cittadini, che hanno affollato il Salone di rappresentanza di Palazzo Iacobucci per partecipare all’iniziativa “Pensare democratico per il Governo dell’Italia”, organizzata per illustrare i punti cardine del progetto dem finalizzato a continuare il processo di riforme di cui il Paese ha bisogno.

Ha aperto i lavori Sara Battisti, vicesegretario provinciale PD. Poi ha preso la parola Francesco De Angelis e la sala lo ha accolto calorosamente. “Questo evento è una grande occasione per una prima riflessione sulla sentenza della Consulta – ha affermato l’esponente PD – E’ stato bocciato il ballottaggio, ma solo perché ha vinto il no al referendum e quindi non c’è più l’abolizione del Senato, ma non l’Italicum che, al contrario, leggendo la sentenza, è stato promosso ed è subito applicabile. Noi faremo una proposta chiara e forte. La mia opinione è che adesso tocca agli altri far capire se hanno intenzione di fare sul serio, aprendo immediatamente un confronto, o meno. L’importante è che nessuno giochi a tirarla per le lunghe perché il Paese è stanco di discutere di collegi e leggi elettorali, quando ci sono questioni come lavoro, sviluppo e crescita alle quali non sono ancora state date risposte adeguate. Noi – ha aggiunto – non dobbiamo avere paura del voto perché in un Paese democratico il voto è democrazia. Ai cittadini il compito di aprire un nuovo capitolo. Non possiamo pensare al Pd come ad una federazione di partiti. E’ bene che si discuta, anche in maniera aspra, ma alla fine bisogna riscoprire il senso dell’appartenenza e il valore dell’unità. Alle ultime provinciali è successo e abbiamo vinto. Abbiamo dato prova di compattezza e di serietà e i risultati sono arrivati con l’elezione di sei consiglieri su dodici, di cui quattro di ‘Pensare democratico’. Ma il Pd tutto ha vinto e questo è ciò che conta”.

Renzi vorrebbe votare il prossimo 11 giugno e già si interroga con i suoi se fare una lista-coalizione alla Camera puntando a toccare il 40% o se sia meglio il PD con dei partiti satelliti. A Frosinone lo schema sembra chiaro. De Angelis candidato alla Camera dei Deputati.