Alatri, boom di presenze alla Notte dell’Anello in ricordo di John Tolkien
di Biagio Ccciola
Grande partecipazione di pubblico, ad Alatri, per la quinta edizione della Notte dell’Anello, la manifestazione dedicata allo scrittore cattolico inglese, Tolkien, autore dell’ indimenticabile ‘Il Signore degli Anelli’. Organizzati sapientemente dall’associazione culturale Radici, gli incontri hanno avuto come scenario la Città di Alatri e i suoi spazi nel centro storico. È così che il pubblico ha potuto inoltrarsi nel mondo fantastico m “reale” della saga tolkienana. Quest’anno il tema prescelto è stato “Tenere a bada l’oscurità”. In un mondo come il nostro assaltato dal male, dalle guerre, dai demoni del potere e dell’oppressione, Tolkien ci indica la via per tenere a bada l’oscurità. Innanzitutto l’amicizia vera, quella che guida la Compagnia dell’anello, fatta di lealtà, solidarietà e diversità. Hobbit, nani, elfi e umani ci danno coraggio nella loro sfida contro le forze oscure e mistificanti di Mordor. Ce l’hanno ricordato le presentazioni di due volumi come quello di Ivano Sassanelli, Tolkien e il vangelo di Gollum, e quello di Oronzo Cillì Guida completa al mondo di Tolkien. Gli incontri si sono sviluppati con la sapiente guida di uno dei massimi esperti del mondo tolkeniano, Paolo Gulisano e con la regia dei membri dell’associazione Radici, Gabriele Ritarossi, Giuseppe Pica e Remo Costantini e tutti i volontari che hanno dato vita a questo appuntamento ormai da cinque anni. Fortemente voluto anche da Provincia creativa e dall’assessore alla cultura Luigi Vacana.